NADALINO da Murano
Mattia Biffis
NADALINO (Natalino) da Murano. – Non si conoscono la data di nascita e il patronimico di questo pittore, probabilmente nativo di Murano e attivo a Venezia tra il quarto [...] peso per ipotizzare la presenza di Nadalino in questo cantiere, e per orientare la sua pratica artistica verso un orizzonte bonifacesco o tintorettiano.
Tra le opere attribuite a Nadalino, solo Antonio Maria Zanetti (1733 e 1771) ricorda la lunetta ...
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MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] settimanale edita da Mondadori nella quale il M., dal n. 23, tenne la rubrica "Sestante sociale", e a L'Orizzonte, il settimanale della X Mas creato da V. Borghese; nel gennaio 1945 aderì quindi al Raggruppamento nazionale repubblicano socialista ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] antitemporalista. E volle che anche nella sua diocesi ci fosse un settimanale cattolico, che fu da prima La Domenica, poi L'Orizzonte, in seguito Il Popolo e infine, dal 1909, L'Amico del popolo, mentre condannò la stampa liberale e socialista e in ...
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FERRARO, Giuseppe
Lida Maria Gonelli
Nacque a Carpeneto, provincia di Alessandria, il 24 sett. 1845, da Giuseppe, ferraio, e da Francesca Conti, contadina. Compì gli studi universitari a Pisa, dove [...] libertà di giudizio, accanto ad una gradevole dote descrittiva; se qualche volta affronta temi al di fuori del suo orizzonte culturale e postula per taluni fatti origini improbabili ed azzardate (sulla scia della fumosa mitologia comparata di A. De ...
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PANTANELLI, Dante.
Andrea Candela
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1844 da Enrico, avvocato, e da Carlotta Petrucci.
Nel 1848 il padre e il fratello maggiore, Antonio, furono arrestati con l’accusa di [...] di scienze naturali. Processi verbali, 1885, vol. 4, pp. 168-170). Illustrò la continuità e l’estensione di questo orizzonte. Ne sottolineò, così, il valore stratigrafico, escludendone la formazione in acque di mare profondo. Suppose, infatti, che l ...
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COPPI, Francesco
Pietro Corsi
Nacque a Modena il 20 luglio 1843 da Giuseppe e da Caterina Coppi.
Il padre fu direttore generale dell'alta polizia dello Stato estense e consultore dei Buon Governo; nel [...] studioso a livello europeo di paleontologia neo e pliocenica, tuttavia egli non seppe né volle mai ampliare l'orizzonte dei propri interessi scientifici.
Le sue opere migliori furono cataloghi di fossili, accurati ed eruditi, risultato di ricerche ...
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DA SCHIO, Almerico
Umberto D'Aquino
Nacque a Costozza di Longare (Vicenza) il 25 nov. 1836 dal conte Giovanni e da Maria Calvi. Completati gli studi medi a Vicenza, dopo un periodo passato a Venezia [...] e legno da 10 m2 ciascuna, poste una avanti e l'altra dietro la navicella, capaci di variare l'inclinazione sull'orizzonte e tali quindi da favorire i cambiamenti di quota (cfr., del D., Verso la prima aeronave, Vicenza 1904; Dell'aeronave Italia ...
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SAPONARO, Giacomo
Renato Di Benedetto
SAPONARO, Giacomo. – Nacque a Fasano di Brindisi il 3 giugno 1906 da Arturo, commerciante, e da Angela Guarini, quartogenito dopo Palma, Elena, Luigi e prima di [...] e sulle modalità con le quali il conservatorio avrebbe potuto assolvere questa funzione (e ancora, in un più largo orizzonte, sulla problematica collocazione della musica nella cultura italiana).
In una relazione svolta su questo tema nel Convegno su ...
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TOVINI, Giuseppe
Mario Taccolini
– Nacque il 14 marzo 1841 a Cividate Camuno (Brescia) da Mosè e da Rosa Malaguzzi, primo di sette fratelli.
Ricevette in famiglia la prima educazione cristiana, mentre [...] la costituzione di una banca cattolica di carattere nazionale. La visione di Tovini era dunque complessa e organica, il suo orizzonte ampio e articolato, disposto al dialogo con il progresso e quindi a efficaci aperture anche culturali sui valori cui ...
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PROMIS, Domenico Casimiro
Paolo Buffo
PROMIS, Domenico Casimiro. – Nacque a Torino il 4 marzo 1804 da Matteo e da Felicita Burquier.
Il padre, esponente di una cospicua famiglia originaria di Mondovì, [...] dalle nuove acquisizioni del Medagliere. Un analogo sforzo di collocare lo studio delle raccolte sabaude entro un orizzonte scientifico nazionale riguardò la sfragistica: nel 1870, dalle pagine della Miscellanea, Promis auspicò la costituzione di una ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...