DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] dai primi anni del nuovo secolo, con esiti di raffinato decorativismo.
Sullo sfondo di un ampio paesaggio, basso all'orizzonte e deserto, quasi privo di vita, i personaggi, in forme affusolate ed eleganti, appiattite e ritagliate in cifre precise ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] , con il progressivo dissolversi delle forme nell'atmosfera rarefatta della città lagunare.
Il 1931 vide ampliarsi ulteriormente l'orizzonte del G. che iniziò a frequentare l'ambiente milanese della galleria Il Milione, tornò a Roma per visitare ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] , a Francesco Bracciolini a Milano, Epopea colombiana ed epopea del Seicento, ecc. Testimonianza di questo ampliamento di orizzonte è Aurelio Bèrtola e i suoi studi intorno alla letteratura tedesca (Pisa 1895) che insieme rispondeva all'attitudine ...
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STERBINI, Pietro
Ignazio Veca
– Nacque a Sgurgola, nel Frusinate, il 25 gennaio 1793 dal conte Cesare di Vico nel Lazio e da Camilla Bianchi.
Primogenito di almeno sei figli, fu battezzato con i nomi [...] fronte liberale gli valse in seguito l’accusa di demagogia; la lega dei popoli e dei principi restò però il suo orizzonte programmatico fino all’estate del 1848, giustificando l’allocuzione di Pio IX del 29 aprile e accusando gli altri sovrani di ...
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REVELLI, Salvatore
Fulvio Cervini
REVELLI, Salvatore. – Nacque a Taggia il 1° settembre 1816, secondo di quattro fratelli, da Giovanni Battista e da Caterina Arrigo, entrambi contadini (Gallo, 1860, [...] presentato a Genova, con forte consenso, insieme ad altre opere di Revelli. La prima uscita pubblica dell’artista sull’orizzonte genovese (dove, per quanto ligure di origine, fu sempre considerato uno scultore romano) avvenne però già nel settembre ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] ) giacenti nel Cod. it. 1048della Bibliothèque nationale di Parigi, documentano peraltro la presenza del letterato fiorentino in un orizzonte di cultura tutt'altro che provinciale.
A parte il valore letterario di queste ottave - che è dubbio -, esse ...
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MORGANTI
Alessandro De Lillo
– Famiglia di pittori di Fano, documentati fra gli ultimi anni del XV e la seconda metà del XVI secolo.
Il capostipite, Bartolomeo, emerge per la prima volta nella documentazione [...] evidenzia indiscutibilmente come Bartolomeo, negli ultimi anni della sua carriera, abbia potuto allargare il suo orizzonte figurativo in termini stilistici e iconografici con l’assorbimento di suggestioni del manierismo emiliano (Montevecchi, 1984 ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] Velázquez. Ed ora la critica spagnola più aperta ed insofferente di schemi interpretativi troppo ristretti entro un orizzonte esclusivamente nazionale (Angúlo Iñiguez-Pérez Sánchez) ha fatto sua la fondamentale verità di quella intuizione che dovrà ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] ad un noto principio accademico, e l'influsso dell'opera di P. Hackert), con i relativi studi di prospettiva, orizzonte, punto di vista, ecc. Semplicità, buona distribuzione di chiaro-scuro, tinte fuse e armonizzate devono essere le caratteristiche ...
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GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] , Paolo Diacono definisce genericamente solo come "Histria" (III, 27). In effetti, tra i duchi che mutarono il loro orizzonte politico riallacciando, almeno in apparenza, un sia pur blando dialogo - non è dato di sapere quanto costruttivo - con l ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...