SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] critico d’arte; come pure si diradò il suo lavoro per il teatro. Nel frattempo era drasticamente mutato anche l’orizzonte critico attento alla sua immagine: dopo Giuseppe Marchiori, che lo presentò alla Quadriennale di Roma del 1955, scrissero di lui ...
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PRINETTI CASTELLETTI, Giulio
Gian Luca Fruci
PRINETTI CASTELLETTI, Giulio. – Nacque a Milano il 6 giugno 1851 da Luigi e da Giulia Brambilla, figlia del negoziante Giovanni.
La famiglia – originaria [...] ne assumeva la presidenza, Prinetti si impose come il trait-d’union fra una rinnovata tradizione moderata e l’orizzonte di un partito conservatore in costruzione. Di esso propose una declinazione neocavouriana – liberale, liberista e laica, ma non ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] di patriottico orgoglio. Anche se il frontespizio lo proclama "venetiano", il C. è idealmente al di fuori d'un orizzonte meramente lagunare, si colloca, sia pure ellitticamente, in una prospettiva più ampia, esprime, sia pure indirettamente e, forse ...
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SCALERO, Rosario
Michele Curnis
SCALERO, Rosario. – Nacque a Moncalieri il 24 dicembre 1870 da Bartolomeo e da Rosa Gambaudo. Fu battezzato anche con i nomi di Natale Bartolomeo Melchiorre. I genitori [...] romanticismo di Brahms e Dvořák, che nei primi del Novecento in area germanica stava rapidamente tramontando sull’orizzonte artistico, ma non ancora nel gusto del pubblico (lo dimostra la lusinghiera accoglienza ricevuta dal compositore violinista ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] , inserire la banca nel contesto economico e bancario nazionale, raccogliere la sfida delle nuove banche miste che si profilavano all’orizzonte.
Nel 1891, proprio a causa dei suoi legami con il Banco di Roma, Folchi fu sostituito alla guida dell’ABSS ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] librata al di sopra della massa arborea, così da non frammentarne la continuità e non occludere la visione dell’orizzonte marino: un oggetto a reazione poetica astratto dal luogo, belvedere per la contemplazione meditativa e sofisticato strumento in ...
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ROSSO DI SAN SECONDO, Pier Maria
Paolo Puppa
– Nacque il 30 novembre 1887 a Caltanissetta da Francesco Maria, originario di Terranova e discendente da una famiglia blasonata, il cui stemma risalirebbe [...] cui una femme fatale deve essere eliminata per il ritorno dell’equilibrio e dell’amicizia maschile. Perlopiù, un orizzonte espressionista (quando ormai il movimento, in Europa almeno, aveva esaurito la spinta propulsiva) per la centralità del dolore ...
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RICCIARDI, Giovanni Battista
Salomé Vuelta García
RICCIARDI, Giovanni Battista. – Nacque a Pisa il 20 novembre 1623 (fu battezzato il 22), da un legame illegittimo del nobile fiorentino Francesco Ricciardi [...] de amor, tradotti da Biasio Cialdini, Venezia 1637). Secondo l’uso dell’epoca, Ricciardi tenne conto dell’orizzonte d’attesa del proprio pubblico, rielaborando le comedias spagnole con libertà, soprattutto nei ruoli comici, che dilatò affidandoli ...
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PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] i suoi tratti caratteristici. La convergenza di positivismo e idealismo in un razionalismo antimetafisico definiva l’orizzonte teorico di una riflessione strutturata attorno ad alcuni principi fondamentali: la concezione della filosofia come indagine ...
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PERTSCH, Matteo
Giovanni Ceiner
(Matthäus). – Nacque nel 1769 (o 1770) a Buchhorn, sul lago di Costanza (cittadina rifondata poi nel 1811 da Federico I del Württemberg col nome di Friedrichshafen), [...] di Antonio Bosa) e alla sua uniformità cromatica (della pietra d’Istria), appare arioso e leggiadro, quasi proteso verso l’orizzonte del golfo. L’alto tamburo e la cupola, che sovrastano (assialmente e in secondo piano) il corpo dell’edificio ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...