SAVIO, Bartolomeo
Pietro Finelli
SAVIO, Bartolomeo (Bartolomeo Francesco Savi). – Nacque a Genova il 17 gennaio 1820 da Francesco, uno straccivendolo da poco immigrato in città che morì poco dopo, e [...] sociali, dovuta sia alla sua esperienza personale sia agli influssi della tarda filosofia illuministica, costituirono fondamentalmente l’orizzonte intellettuale di Savi.
Rifiutata nel 1840 la cattedra di lingua greca al liceo di Lugo per non ...
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BOLAFFIO, Leone
Stefano M. Cicconetti
Nacque a Padova il 5 luglio 1848 da Giuseppe ed Enrichetta Del Vecchio. Avviatosi agli studi di giurisprudenza nel locale ateneo, si laureò il 15 dic. 1870.
Necessità [...] intraprese la carriera forense, insegnando nel contempo le discipline giuridiche presso l'istituto tecnico. Si allargava intanto l'orizzonte dei suoi interessi giuridici; nel 1876 fondava la Temi veneta e qualche anno più tardi dirigeva insieme con ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] Blunt) ad anticipare questa data fino al 1600 e dall'altra (Percy) a posticiparla fino al 1611, meglio chiarisce l'orizzonte culturale entro il quale si svolgono le esperienze giovanili dell'artista.
Le opere attribuibili al primo periodo di attività ...
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HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] (LXXIV, pp. 265-335).
Lo stimolante ambiente viennese del tempo influì sicuramente sulla formazione del vasto orizzonte culturale di interessi caratteristico dell'H., come pure la matrice ebraica influenzò drammaticamente alcune delle sue successive ...
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ROVERELLA, Bartolomeo
Elisabetta Traniello
– Nacque a Rovigo nel 1406, figlio del notaio Giovanni di Bartolomeo di Gennaro e di Beatrice di Giovanni Leopardi, esponente di una notabile casata di Lendinara.
Ebbero [...] morte nel 1474. Quella dei Roverella nel XV secolo fu un’ascesa sociale ben riuscita, che dal Polesine allargò l’orizzonte a Ferrara: a fine secolo un cronista li annoverò nella lista dei «zentilhomini moderni» della città (U. Caleffini, Croniche ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] 1945), Metafisica vichiana (Palermo 1961), in cui è auspicata la possibilità della sopravvivenza del problema metafisico nell'orizzonte di una metafisica rinnovata, Conoscenza e metafisica (ibid. 1966).
In quest'ultima opera è affrontato il rapporto ...
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TATTI, Francesco de
Jacopo Stoppa
Fu figlio dell’orafo attivo a Varese Giovanni Antonio, scomparso nel 1515, e della sua seconda moglie Bartolomea Bossi, originaria di Azzate, di stirpe nobile, entrambi [...] fratelli, cui va aggiunta una sorella, Maddalena: Dallaj, 2000, p. 266, nota 58; cfr. anche Cairati, 2011a, p. 62).
All’«orizzonte culturale» che ha visto maturare Francesco è stato accostato un vetro dipinto e dorato con l’Adorazione del Bambino ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] e politiche, in difesa della Chiesa lucchese contro il giurisdizionalismo leopoldino e del potere temporale appena si profilò all'orizzonte la questione romana.
Nominato vicario capitolare il 9 luglio 1846, il B. resse la diocesi di Lucca fino al ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] francese (Milano 1896) chiude i conti con una stagione della cultura letteraria europea senza uscire dall'orizzonte corrispondente, la posteriore opera di traduttore e prefatore mette a punto un quadro di riferimento completamente rinnovato ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] con il Vecchietta e di una certa disponibilità a recepire le suggestioni provenienti soprattutto dalle novità importate nell'orizzonte artistico senese da Donatello e Liberale da Verona - disponibilità in seguito per lungo tempo quasi del tutto ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...