Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso [...] da individuo a individuo, il puro e semplice essere affetti dalle cose attraverso i sensi che definisce l’orizzonte di ciò che possiamo conoscere.
Il pensiero tardoantico e medievale mantenne sostanzialmente i significati platonico e aristotelico di ...
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In aeronautica, moto su traiettoria curvilinea di un aeromobile che cambia rotta. La v. di norma si effettua imponendo un angolo ϕ tra piano alare e piano orizzontale per cui la componente orizzontale [...] alla posizione del velivolo nello spazio, la v. è per es. a 90° (se il piano alare è inclinato di circa 90° rispetto all’orizzonte) o larga (se il piano alare è poco inclinato). La v. con piano alare quasi orizzontale è detta v. piatta.
In marina, il ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] a Canberra nel febbraio 1991, approvò la dichiarazione L'unità della Chiesa come 'koinonía': dono e vocazione. Nel vasto orizzonte del piano divino di salvezza e 'trasformazione' per tutta l'umanità e la creazione, il traguardo dell'unità delle ...
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MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] sia da Padova sia da Venezia. Né a Padova, pur allora grande centro di cultura umanistica, egli poteva trovare un più largo orizzonte aperto alla sua sete di sapere se, com'ebbe a scrivere al Lancisi di Roma "non vi si tagliava più e il Molinetti ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] - dalla scuola austriaca a quella di Würzburg (O. Külpe), fino alla Gestalttheorie - che ritennero subito eccessivamente restrittivo l'orizzonte del laboratorio di Leipzig allestito da W. Wundt. Filtrate dai suoi allievi (tra cui spiccano i nomi di C ...
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Valutazione
Aldo Lo Schiavo
Valutazione formativa
In linea generale, per v. s'intende la procedura diretta a verificare una situazione data, un processo, un'ipotesi di lavoro. Essa ha lo scopo di accertare [...] individuali e collettivi dell'attività di formazione. La v. consuntiva o sommativa evidentemente non scompare dall'orizzonte, ma assume rilievo pedagogico soltanto nel quadro più comprensivo di quella che ormai viene denominata valutazione formativa ...
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MUSICA E CINEMA.
Renata Scognamiglio
– Problematicità di una definizione univoca. Comporre per il cinema fra la fine del 20° secolo e il nuovo millennio. Il rapporto fra popular music e cinema attuale. [...] (G. Piana, Filosofia della musica, 20132, p. 105).
Il secondo fattore, che riguarda più da vicino l’orizzonte cinematografico, risiede negli effetti di lungo periodo di quella ristrutturazione produttiva che segnò la cosiddetta Nuova Hollywood nella ...
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LORENESE, Claude Gellée, detto il
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato nel 1600 a Chamagne (diocesi di Toul) in Lorena, morto a Roma il 23 novembre 1682. Già nel 1613 si recò in Italia, che [...] tra i migliori suoi studî di riflessi di cieli mattutini o serali sulle acque, con schifi che si disegnano in controluce sull'orizzonte. Le gradazioni sfumate, il fine senso dei valori più che la cura delle intonazioni, l'amore del lontano pulviscolo ...
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KITZINGER, Ernst
Ales Rojec
Storico dell'arte statunitense di origine tedesca, nato a Monaco di Baviera il 27 dicembre 1912. È assieme a R. Krautheimer e K. Weitzmann uno degli studiosi tedeschi che, [...] sulla pittura e, in particolare, sul mosaico − dimostra notevole coerenza e continuità di riflessione, ampliando gradualmente l'orizzonte di indagine, dalla dissertazione del 1934 alla serie di importanti saggi degli anni Cinquanta e, infine, alla ...
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Latinista francese, nato a Orléans il 16 marzo 1912, morto a Parigi il 25 luglio 1980. Dopo aver studiato presso l'Ecole des Chartes, divenne professore alla Sorbona e alla iv sezione dell'Ecole Pratique [...] in cui viene analizzato l'ultimo influsso esercitato dalla cultura greca in Occidente, prima della sua scomparsa dall'orizzonte del sapere medievale.
I suoi successivi studi furono dedicati alle componenti storiche e culturali dell'epoca tardoantica ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...