Vedi CROTONE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CROTONE (v. vol. Il, p. 964 e S 1970, p. 269)
R. Spadea
Le ricerche, riprese dal 1973 all'interno dell'area urbana, hanno dovuto tener conto dell'impianto del [...] , in cui dominano campi metopali, decorati in parte con tremoli o tratti verticali, skỳphoi). Tale materiale è attribuibile all'orizzonte tardo e subgeometrico (ultimi anni dell'VIII-inizio del VII sec. a.C.) e proviene dagli strati profondi (per ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] in anatomia; l’esperienza del teatro anatomico fu in effetti una delle ‘emozioni culturali’ più rilevanti per il suo orizzonte mentale. A Bologna si affiliò all’Accademia dei Gelati, «fucina di ricerche poetiche avanzate» (Fulco, 1973, p. IX). Il ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] dalla tipologia anatomica nervosa e dai tratti raffinati che hanno fatto parlare di stile "neogotico" (Ferrari).
L'ampio orizzonte cui il pittore sembra ispirarsi - Padova e Ferrara, Mantova e Milano - è confermato dal secondo intervento nella pieve ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] in area venetica, in Hesperìa, 12. Studi sulla grecità d’Occidente, Roma 2000, pp. 11-22.
G. Cresci Marrone - M. Tirelli (edd.), Orizzonti del sacro. Culti e santuari antichi in Altino e nel Veneto Orientale (Venezia, 1-2 dicembre 1999), Roma 2001.
G ...
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TRECCANI, Ernesto
Giorgio Motisi
– Nacque a Milano il 26 agosto 1920, secondo dei quattro figli di Giulia Quartara, nobile di origini genovesi, e di Giovanni, grande industriale tessile lombardo, futuro [...] a Vittorio Sereni.
La rivista rappresentò per Treccani un’importante palestra culturale di apertura verso un orizzonte europeo di riferimenti artistici e letterari. L’ambizione condivisa era quella di riallacciarsi alla grande tradizione romantica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella vita musicale il Seicento segna un momento cruciale e apparentemente [...] Seicento si muovono aprendo una nuova sensibilità musicale, trovando una diversa collocazione nella società e allargando l’orizzonte contrappuntistico ereditato dal Cinquecento nella ricerca di altri valori espressivi, che poi segneranno a lungo la ...
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vecchio (veglio)
Emilio Pasquini
1. Come aggettivo (o in predicato), nell'immutabile valore di " avanzato in età ", " provetto negli anni ", adibito a persone: Cv IV XXVI 11 Enea... lasciò li vecchi [...] difetto di calore naturale ", Maestro Aldobrandino, cit. da Barbi-Maggini).
Più precisamente, detto di cose ma in un orizzonte morale, v. assume la sfumatura " antico ", " di remota origine ", attraverso una ricca tastiera che percorre tutto il poema ...
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DE LORENZO, Giuseppe
Bruno Accordi
Nacque a Lagonegro (Potenza) il 24 apr. 1871, da umile famiglia. Perse presto i genitori, Lorenzo e Carolina Rinaldi. Si laureò nel 1894 in scienze naturali all'università [...] precise, che ancor oggi servono da modello e da premessa per ogni ulteriore ricerca; ricorderemo i volumi e le memorie di axnplo orizzonte: Studio geologico del Monte Vulture, in Atti d. Acc. di scienze fis. e mat. (Napoli), s. 2, X (1899), pp. 1-208 ...
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Beethoven, Ludwig van
Raffaele Pozzi
L'immagine del genio musicale tra Classicismo e Romanticismo
Contemporaneo e lettore di Immanuel Kant, Wolfgang Goethe e Friedrich Schiller, Beethoven incarna la [...] fu assunto come organista dal nuovo elettore Maximilian Franz. Questi, dalle idee aperte e illuminate, aveva ampliato l'orizzonte culturale della città fondando tra l'altro un'università presso la quale Beethoven frequentò alcune lezioni di filosofia ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] musicale: paleografia neumatica e ritmo gregoriano (1919); Liber musicae: un teorico anonimo del secolo XIV (1920). L’orizzonte dei suoi interessi si andò poi rapidamente allargando. Nello stesso periodo in cui esordì come critico militante, firmando ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...