Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] la fase finale della cultura protovillanoviana (necropoli e ripostiglio del massiccio della Tolfa) e dell'Ausonio B di Lipari. Quest'orizzonte costituisce quindi per ora il terminus post quem per la I fase v., i cui inizî non sono pertanto anteriori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
La “culla della civiltà”
Siamo da tempo abituati a considerare il Vicino Oriente antico come la “culla della civiltà”, se non altro per [...] processi di sviluppo presenti nelle vaste aree di contatto.
Specificità regionali, ambiente e realtà cittadine
L’estensione dell’orizzonte culturale (in senso antropologico, di rapporti tra culture) è dunque un primo modo per integrare la storia del ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] B., che aveva esordito sulla Riforma sociale con ricerche di storia della ragioneria, aveva progressivamente ampliato l'orizzonte dei propri interessi culturali e arricchita la solida preparazione tecnica con studi sulle questioni del lavoro, sulla ...
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Trivio
Michele Rak
All'interno delle sette arti liberali, nel Medioevo furono dette arti del T. o, più brevemente, T. le tre arti della Grammatica, Retorica e Dialettica che, distinte dalle quattro [...] nel De Consolatione Philosophiae - aveva sulla veste le lettere Θ e π, cioè teoria e prassi, settori di un orizzonte teoretico evidentemente tutt'altro che esaurito dalle arti. Inoltre Boezio procedeva a questa distinzione con una cautela indicativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lodovico Mortara
Massimo Meccarelli
La lezione di Lodovico Mortara è stata riscoperta solo in tempi relativamente recenti. Essa tuttavia appare essenziale per una più consapevole conoscenza, non solo [...] di un pensiero certamente innovativo anche se svolto dentro l’orizzonte ideologico liberale. Mortara, di fronte ai segni della crisi, giudiziario, il pensiero di Mortara si svolge su un orizzonte teorico più ampio. Per es., lo vediamo impegnato, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La recente rivalutazione critica della poesia e dei poeti del Seicento, con le figure [...] tende a non schematizzare e a leggere invece le singole posizioni come risposte diverse, ma immerse nello stesso orizzonte culturale, della trasformazione poetica cui si assiste a partire dalla metà del Cinquecento. Comune infatti ai due schieramenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un indicatore della portata del rinnovato interesse del mondo cristiano per le matematiche [...] astrolabio si potevano compiere una cinquantina di operazioni diverse: ricavare l’ora dall’altezza del Sole o di una stella sull’orizzonte, determinare l’istante del sorgere o del tramontare del Sole o di un altro astro in qualunque giorno dell’anno ...
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MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] importanza. La sua cultura figurativa si colloca pertanto ben presto, e senza subire più oscillazioni significative, nell’orizzonte della tradizione del classicismo pittorico bolognese e in particolare di quello di Guido Reni e di Simone Cantarini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esistenzialismo sartriano, le avanguardie che dialogano con l’industria culturale, [...] prima (la pellicola) e dell’apparato (dalle attrezzature di ripresa alla distribuzione).
Ciò che Astruc invoca, in un orizzonte avanguardistico, è un nuovo tipo di cineasta che possa finalmente esprimersi con la libertà e la disinvoltura dello ...
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ARMANINO da Modena
M. Andaloro
Pittore attivo in Abruzzo nella prima metà del sec. 13°, il cui nome ricorre unicamente nell'iscrizione che accompagna gli affreschi absidali già nella chiesa di S. Maria [...] l'impianto monumentale ma piuttosto bolso e una stesura pittorica pervasa da grafismi sottili e un po' inerti.Allargando l'orizzonte all'area padana, diversamente dal parere di Matthiae (1969), non si può escludere un seppur blando collegamento con i ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...