Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] nella propria pregnanza, di mettere in relazione l’individuo con la vita delle cose, di ristabilire «l’appartenenza di ciascun ente all’orizzonte totale di senso in cui è inserito» (R. Bodei, La vita delle cose, 2009, p. 46).
Si tratta di una ricerca ...
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Nuove tendenze e orientamenti delle teologie cristiane
Peter Hünermann
Il panorama teologico del 20° sec. è stato dominato, sul versante cattolico, dalla neoscolastica e dalle in-novazioni teologiche [...] seconda metà del 20° sec., con la nascita del dialogo ecumenico, si assistette al formarsi di una teologia operante nell’orizzonte più ampio delle Chiese.
In ultima analisi, la teologia non è in sostanza altro che l’elaborazione della ratio fidei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Tolomeo e la formalizzazione del cosmo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio enigmatico quanto all’aspetto [...] lungo quattro cubiti (2 metri circa) posto in orizzontale su un qualche supporto, in modo da osservare il Sole basso sull’orizzonte, per non danneggiare la vista. Messo l’occhio a una estremità del regolo, si sposta avanti e indietro una piastrina ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] rimasto austero, improntato naturalmente ai valori della religione ma anche a quelli di una cultura di più ampio orizzonte; e, nel succedersi delle generazioni, il costante accumulo di un cospicuo patrimonio librario aveva comprovato la presenza nei ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] verso un'oscurità nella quale non sembra interessato a individuare partner dotati di nome e di collocazione precisa.
9. L'orizzonte della prima Età del Ferro
Dopo la crisi finale dell'Età del Bronzo ‒ invasioni dei 'popoli del mare' di provenienza ...
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VITERBO
AAmedeo De Vincentiis
Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare [...] poteva essere un'efficace base di appoggio per minacciare militarmente sia il comune romano che i pontefici. L'orizzonte politico dei viterbesi invece era assai più limitato. Per loro era essenziale garantirsi l'autonomia della città dagli aggressivi ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] appellativo riservato a personaggi collegati con il sovrano. L’atto chiarisce come la corte pavese non fosse il solo orizzonte politico e culturale, avendo Pertuald partecipato a un pellegrinaggio a Roma presso la tomba degli apostoli, pratica assai ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] ancora influenzò il modo stesso di vedere la realtà, accentuando la molteplicità dei punti di vista, ampliando l'orizzonte della visibilità. E introdusse, nel campo della visione 'statica' propria della pittura, una 'dinamica' interna che modificava ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] della porta del duomo verso il Cómpito, con l'adozione, scorretta a parere del B., di un secondo orizzonte. Altre critiche indirizzate contro il Pellegrini riguardano il battistero, i cui mitercoluinni troppo allungati dovevano essere collegati da ...
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Gherardi, Piero
Stefano Masi
Costumista, scenografo e arredatore teatrale e cinematografico, nato a Poppi (Arezzo) il 20 novembre 1909 e morto a Roma l'8 giugno 1971. Celebre per la pulizia grafica [...] le aperture verso una visione fantastica della realtà. Riuscì inoltre a contenere gli slanci del grande regista in un orizzonte post-neorealista di credibilità, seppur audace, come nella sequenza iniziale di La dolce vita (1960) con la statua del ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...