DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 ott. 1527 da Giorgio di Vettore e Diana Querini di Antonio di Nicolò.
Il padre risiedeva in una casa d'affitto nel sestiere di Cannaregio e le sue [...] nei centri minori della Terraferma o del Levante, senza alcuna prospettiva di carriera, in una dimensione per cosi dire orizzontale, dove l'ultimo incarico espletato non superava il primo in ordine di prestigio o importanza.
Tale fu l'esistenza ...
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Pittore (Haarlem 1628 o 1629 - Amsterdam 1682); figlio di Isaack, fabbricante di cornici e modesto pittore, si formò nella tradizione pittorica della scuola di Haarlem, forse con lo zio S. van Ruysdael. [...] paesaggisti del periodo. A questa fase appartengono larghe vedute panoramiche di Amsterdam e Haarlem, caratterizzate dallo sviluppo orizzontale del paesaggio e dal basso orizzonte, che sottolinea la luminosità del cielo (Veduta di Haarlem, Zurigo ...
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Ingegnere statunitense (Providence, Oregon, 1925 - Atherton, California, 2013). Noto soprattutto per avere inventato il mouse, è stato un pioniere nella progettazione di un sistema informatico interattivo, [...] egli chiamò ‘indicatore di posizione X-Y per display’: era rivestito di legno, con due rotelline per il movimento orizzontale e verticale. Dopo la chiusura dell'Augmentation Research Center (fine anni Settanta), E. ha continuato le sue ricerche nel ...
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KELLER, Filippo
Maria Grazia Ianniello
Figlio di un commerciante, nacque a Norimberga il 27 genn. 1830. Le notizie su suoi anni giovanili sono scarse e frammentarie. Nel 1843 fu iscritto alla Scuola [...] della R. Acc. dei Lincei, cl. di scienze fisiche, s. 3, II [1877-78], pp. 303-306; Misure della componente orizzontale del magnetismo terrestre in alcune località nei dintorni di Roma, ibid., pp. 577-584; Considerazioni sulla misura della componente ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] solidi e si fece rappresentare da Jacopo dei Barbari con un dodecaedro di cristallo riempito d’acqua sino al diametro orizzontale. Attraverso Luca Pacioli, i corpi regolari arrivarono a Leonardo, che ne fece un problema di raffigurazione.
NOTE
1 J.R ...
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Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] p. quotate (o del piano quotato)
Elementi di riferimento sono un piano π, che funge da quadro e che abitualmente si pensa orizzontale, e un’unità di misura u.
Legge di rappresentazione: un punto P si rappresenta con la sua p. ortogonale P′ sul quadro ...
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Docente universitario italiano (n. Bagnoli Irpino, Avellino, 1951). Esperto di biblioteconomia e studioso di problemi del libro, dell’editoria, della lettura e delle biblioteche, professore ordinario di [...] (2004); Biblioteconomia: principi e questioni (2007); L'Italia che legge (2010); Senza sapere: il costo dell'ignoranza in Italia (2014); Biblioteche e biblioteconomia: principi e questioni (2015); La cultura orizzontale (con G. Zanchini, 2020). ...
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Architetto (Allenstein, oggi Olstztyn, Polonia, 1887 - San Francisco 1953). Fra i più significativi interpreti del movimento moderno. Studiò a Berlino e a Monaco e, nel 1919, presentò alla galleria Cassirer [...] ), le finestre a nastro segnano l'andamento del volume dell'edificio ridotto alla forma più semplice, e il ritmo orizzontale si conclude (a Stoccarda) negli elementi verticali delle scale. M. costruì a Berlino, ancora nel 1928, il cinema Universum ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] vennero costruiti nel porto della città in stile neoclassico con uno sviluppo del corpo di fabbrica in senso orizzontale innovativo rispetto ai tradizionali edifici olandesi che si sviluppavano verticalmente.
Il successo del G. si deve non solo ...
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Architetto (Richland Center, Wisconsin, 1867 - Phoenix, Arizona, 1959). Dopo aver studiato ingegneria per due anni all'università del Wisconsin, nel 1887 si trasferì a Chicago dove iniziò la collaborazione [...] , 1936-39, a cui aggiungerà la torre per l'elio-laboratorio, 1944-50), distinti dall'armonica articolazione di volumetrie orizzontali e verticali, dall'impiego di originali colonne a fungo nell'ampio salone e dall'innovativo uso di tubi di vetro ...
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orizzontale
oriżżontale agg. e s. f. [der. di orizzonte]. – 1. Relativo all’orizzonte; quasi esclusivam. nell’espressione coordinate o., il sistema di coordinate topografiche, geodetiche e astronomiche costituito dall’azimut e dall’altezza...
orizzontalita
oriżżontalità s. f. [der. di orizzontale]. – 1. Lo stato di ciò che è orizzontale: o. di una strada; verificare l’o. di un piano con la livella. 2. Il predominio delle linee orizzontali (in architettura, nella decorazione, e...