GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] , ma è resa più complessa da un secondo virtuale asse di simmetria sull'angolo convesso dell'edificio. La tripartizione orizzontale dei prospetti, caratteristica della sua architettura, si proietta all'interno del volume con le logge seriali del ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] romanico-gotica settentrionale e, ereditandone la tecnica secolare, aveva conciliato lo sviluppo architettonico in senso orizzontale con il verticalismo gotico nella struttura, poi divenuta tipica, della volta unghiata, imprimendole una inedita ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] (Parigi, 1937) con una relazione sulle questioni tecnico costruttive.
Organizzato planimetricamente come combinazione tra un blocco orizzontale (per la degenza) e uno verticale (per i laboratori) collegati attraverso un corpo centrale, il padiglione ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nell’Indocina, confinante a N con la Cina, a O con il Laos e la Cambogia; è limitato a E e a S dal Mar Cinese Meridionale e dal Golfo di Thailandia.
Esteso per oltre 2000 [...] nel trattamento di materiali e strutture, l’architettura tradizionale del V. è caratterizzata da edifici generalmente sviluppati in orizzontale (ma sono diffusi torri o edifici a stupa a più piani), spesso articolati su un’ampia superficie; il ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] sia nel gigantesco ministero delle Finanze a Bercy, Parigi (1981-88), di P. Chemetov e B. Huidobro, vero ''grattacielo'' orizzontale con la forma di viadotto perpendicolare alla Senna, la cui ultima campata è di 70 m di luce, integrato da una trama ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] costruite da tre architetti cristiani provenienti da Edessa. L'uso della pietra tagliata, con rocchi di colonne disposti in orizzontale, l'impiego di torrioni, quadrati nella prima porta e terminanti in un semicilindro nelle altre due, oltre all'uso ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] diametro di 9 m e presenta nel suo interno una scala di venti gradini di pietra, che conducono ad un passaggio orizzontale.
Durante le successive fasi dell'Età del Bronzo, la t. compare sporadicamente, quale elemento di rinforzo, nei punti più deboli ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] centrale e quadrate in quelle laterali, coperte dal soffitto piano. L'imponente spazio centrale trova la sua conclusione orizzontale nel profondo coro, scandito in due campate quadrate voltate a crociera e concluso da un'abside semicircolare nervata ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] permesso di stabilire che si trattava di un tetto di sezione trapezoidale (ogni due travi oblique si trova una trave orizzontale posta a due terzi dell'altezza), primo caso di una copertura di questo tipo attestata nell'Andalus (Torres Balbás, 1949 ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] centro autoritario»; nella frontalità intravedeva infatti «la possibilità di un impatto immediato, di un colloquio diretto in una giustizia orizzontale» (G. Di Milia, in Forma 1, 1998, p. 108).
Nel febbraio 1952 la poetica di Consagra si esplicitò ...
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orizzontale
oriżżontale agg. e s. f. [der. di orizzonte]. – 1. Relativo all’orizzonte; quasi esclusivam. nell’espressione coordinate o., il sistema di coordinate topografiche, geodetiche e astronomiche costituito dall’azimut e dall’altezza...
orizzontalita
oriżżontalità s. f. [der. di orizzontale]. – 1. Lo stato di ciò che è orizzontale: o. di una strada; verificare l’o. di un piano con la livella. 2. Il predominio delle linee orizzontali (in architettura, nella decorazione, e...