NUOVA ZELANDA
Adalberto Vallega
Francesca Socrate
Caterina Ricciardi
Stefania Parigi
(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, II, p. 427; III, II, p. 290; IV, II, p. 630)
Gli anni Settanta sono stati una [...] gran parte inedito patrimonio culturale, sociologico e ambientale della loro terra: B. Barclay, che in Ngati (Sotto il segno di Orione, 1987) ha descritto la drammatica e affascinante realtà di un villaggio maori quale appare agli occhi di un giovane ...
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Vedi Nuova Zelanda dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Nuova Zelanda è uno stato insulare dell’Oceano Pacifico meridionale che appartiene al continente dell’Oceania. Abitata tradizionalmente dal popolo maori, ha assistito, tra Seicento e Settecento, all’arrivo degli olandesi, prima, e degli ... ...
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Marco Maggioli
Samuele Dominioni
Francesca Romana Moretti
Valerio Massimo De Angelis
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Letteratura. Bibliografia. Cinema
Demografia e geografia economica di Marco Maggioli. – Stato insulare dell’Oceania ... ...
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La Nuova Zelanda è uno stato insulare dell’Oceano Pacifico meridionale e appartiene al continente dell’Oceania. Abitata tradizionalmente dal popolo maori, ha assistito, tra Seicento e Settecento, all’arrivo degli olandesi, prima, e degli ... ...
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Con il Trattato di Waitangi del 1840 tra il Regno Unito e i Maori (la comunità autoctona del territorio neozelandese), la Corona britannica istituì la colonia di Nuova Zelanda nell’ambito della propria politica espansionistica nel Pacifico ... ...
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Con il Trattato di Waitangi del 1840 tra il Regno Unito e i Maori (la comunità autoctona del territorio neozelandese), la Corona britannica istituì la colonia di Nuova Zelanda nell’ambito della propria politica espansionistica nel Pacifico ... ...
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Stato dell’Oceania. L’arcipelago della N.Z. fu abitato dal 10° al 14° sec. da popolazioni polinesiane giunte in varie ondate dalle Isole Cook e forse dalle Hawaii. Nel 1642-43 l’olandese A.J. Tasman costeggiò le parti occidentali delle due isole maggiori; il rilevamento integrale delle coste e la prima ... ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune isole minori (tra le quali Stewart) ancora sullo zoccolo delle due maggiori; sono considerate, ... ...
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Nuova Zelanda
Luigi Stanzione
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Stato insulare dell'Oceania situato nell'Oceano Pacifico sud-occidentale. Secondo stime dell'istituto neozelandese di statistica, la popolazione si attestava nel 2005 sui 4.082.400 ab., con una densità ... ...
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Katia Di Tommaso
Francesco Tuccari
L’Europa nei mari del Sud
A metà Ottocento gli europei in Nuova Zelanda erano un migliaio, e trecentomila gli indigeni maori. Oggi l’arcipelago ha un aspetto che si potrebbe definire europeo: la popolazione è di origine britannica, il suo stile di vita è assai vicino ... ...
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Nuova Zelanda
Mario Sesti
Cinematografia
Colonia della corona britannica dal 1841, divenuta Stato indipendente dopo la Prima guerra mondiale, la N. Z. ospitò la prima proiezione pubblica di uno spettacolo cinematografico nel 1896, mentre il primo lungometraggio venne proiettato nel 1914. Benché negli ... ...
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Nuova Zelanda
Anna Bordoni
Claudio Novelli
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(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, ii, p. 427; III, ii, p. 290; IV, ii, p. 630; V, iii, p. 710)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Il tradizionale sottopopolamento della N. Z. sta lentamente attenuandosi, grazie a una tendenza demografica ... ...
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(XXV, p. 67; App. II, 11, p. 427; III, 11, p. 209)
Carmelo Formica
Alfredo Breccia
Giuliano Caroli
In occasione del censimento demografico del 1961 la N. Z. ha attuato una riorganizzazione amministrativa, smembrando in 4 nuove circoscrizioni l'area statistica di Auckland, all'estremità settentr. ... ...
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(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, 11, p. 427)
Giuseppe GENTILLI
Gennaro CARFORA
Ettore ANCHIERI
ZELANDA Dal 1949 le isole Tokelau, già amministrate dalla N. Z. dal 1926 in poi, divennero parte dello stato neozelandese. Il territorio metropolitano rimane tuttavia invariato. Si è continuato lo studio ... ...
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(XXV, p. 67; App. I, p. 902)
Marina EMILIANI SALINARI
Cesare PETTINATO
ZELANDA Popolazione (p. 73). - Secondo il censimento del 1945 la popolazione della Nuova Zelanda ammontava a 1.702.298 ab. (senza le dipendenze) suddivisi per provincie, come segue:
Dall'ultimo censimento (1936) l'aumento assoluto ... ...
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(XXV, p. 67)
Federico CURATO
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
ZELANDA Storia (p. 75). - Le elezioni al Parlamento del novembre 1935 hanno veduto in questo Dominion il trionfo dei laburisti che hanno ottenuto 52 seggi contro 20 al partito del governo, 8 agli indipendenti e nessuno ai democratici. Il ... ...
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(A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, si stende l'Arcipelago della Nuova Zelanda, orientato da SO. a NE., per una lunghezza di oltre 1500 km. I punti ... ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] ’».
E intanto operava l’iniziativa privata con finalità educative e caritative: nel 1923 per opera del rev. don Luigi Orione di Tortona nei locali dell’ex orfanotrofio maschile alle Zattere ceduti al medesimo dalla congregazione di carità di Venezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] letteralmente inconcepibile ed è sbeffeggiata in modo sanguinoso nello Spaccio de la bestia trionfante, dove è identificato prima in Orione, quindi nel centauro Chirone – mezzo uomo e mezza bestia.
Bruno però – ed è questo uno dei tratti costitutivi ...
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Sistemi stellari
WWallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
di Wallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Il sistema della Via Lattea: a) struttura della Galassia; b) rotazione [...] globulari sono gli archetipi della popolazione II e le associazioni stellari giovani (per esempio l'associazione di Orione) sono archetipi della popolazione I.
Ricerche astrofisiche più recenti hanno complicato e modificato il concetto originale di ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] di stelle brillanti (come la coppia di stelle α e β Centauri e le tre stelle note in Occidente come Cintura di Orione), gli Inca riconoscevano due tipi assai diversi di costellazioni: le costellazioni stella-a-stella e quelle a 'nuvola scura' (yana ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] con grande chiarezza (fig. 9). Vicino al Sole ci sono molte nubi, alcune associate a stelle luminose ben note come Orione, altre visibili a occhio nudo come grosse nebulose scure nella Via Lattea. Tuttavia, la maggior parte delle nubi e della massa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] vedono a occhio nudo meno di dieci stelle, Galilei afferma di averne osservate più di cinquecento nella Cintura di Orione, riuscendo a raffigurarne soltanto ottanta (p. 123).
La terza grande novità del Sidereus nuncius riguarda Giove e, di riflesso ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] dell'infrarosso vicino, individuate, per esempio, nei pressi dei bordi di nebulose ionizzate come la Nebulosa di Orione. Si pensa che queste molecole siano eccitate da fotoni ultravioletti (1000-2000 Å); esse possono sopravvivere alle interazioni ...
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Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. A metà del XIX sec., a causa della crescente consapevolezza che il tempo che [...] dell'infrarosso vicino, individuate, per esempio, nei pressi dei bordi di nebulose ionizzate, come la Nebulosa di Orione. Si pensa che queste molecole siano eccitate da fotoni ultravioletti (1000÷2000 Å); esse possono sopravvivere alle interazioni ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] il suo intervento), Zeus, Atena, Nike, Ares, Afrodite, Eros, Dione, varie costellazioni, fra cui sicure l'Engonasin (oggi Hercules), Orione, la Vergine e probabile Boote. Nel centro del lato N è la Notte che impegna come arma la costellazione dell ...
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orionino
s. m. e agg. Seguace dell’insegnamento di san Luigi Orione (1872-1940) o membro della congregazione religiosa da lui fondata; a essa relativo. ◆ Don Luigi Orione nasce a Pontecurone (Alessandria) nel giugno del 1872 e muore a Sanremo...
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...