FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] ", che G.M. Crescimbeni attribuisce al F. (Coudenhove Erthal 1930, p. 34 n. 41) fu commissionato al De Rossi.
A OrioloRomano, dove gli Altieri avevano acquistato dagli Orsini il palazzo Santacroce, il F. ebbe modo di realizzare tre edifici cui si ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] al 1675 è stata proposta per La Madonna con il Bambino e s. Antonio nella chiesa dedicata al santo a OrioloRomano (Fischer Pace, 1979, p. 59).
Sempre all'ottavo decennio del secolo appartiene Venere che piange Adone, dipinto firmato ed eseguito ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] Pontificia Accademia romana di archeologia.
Già seriamente malato, il G. trascorse l'estate del 1914 nella quiete di OrioloRomano, ove morì il 2 sett. 1914.
Apprezzato antiquario ed epigrafista (più incline all'approfondita indagine analitica che ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] p. 3; F. Fasolo, Contributo alla conoscenza dell'opera dell'arch. G. B.(1746-1809): la chiesa di S. Giorgio in OrioloRomano,in Quaderni dell'Istituto di Storia dell'architettura,1962, 52-53, pp. 24-40; A. Schiavo, Palazzo Altieri, edito a cura dell ...
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PIETRA, Angela Maria
Simonetta Buttò
PIETRA (Vinay), Angela Maria. – Figlia secondogenita di Angelo e di Emilia Veratti, nacque a Pavia il 9 giugno 1922 in una numerosa famiglia, molto cattolica, di [...] in ogni fase del complesso trasferimento della Biblioteca dal Collegio romano alla nuova sede, in viale Castro Pretorio. Fu questa l e Biblioteche (1950-80), b. 274 (Alluvione); OrioloRomano (Viterbo), Archivio di deposito del ministero dei Beni e ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] di ricostruzione di Rimini, negli anni seguenti il L. curò la redazione dei piani regolatori di Bracciano (1947-50) e di OrioloRomano (1949); i progetti urbanistico-edilizi per la borgata Cerro a Foggia (1956, con il fratello Emilio, C. Aymonino e P ...
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CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] e di sua moglie, la principessa Marianna di Sassonia. Ibozzetti si trovano al Museo di Roma e i quadri nel castello d'OrioloRomano (Pietrangeli, 1970). Una litografia conservata nello stesso museo è tratta da un ritratto di Gregorio XVI che il C ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] nel palazzo, nel corso del suo pontificato.
Emilio studiò al Collegio Romano e poi frequentò l'università. Si laureò il 17 ott. ad uffici in Curia, papa C. X donò i feudi di Oriolo, Vejano, Monterano e Bassano acquistati dagli Orsini. Ad un altro ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] l'interpretazione è diversa: più pittorica nell'esemplare romano, più architettonica in quello fiorentino. Nel prospetto sulla delle otto facciate della cupola, dalla parte di via dell'Oriolo; ma Michelangelo "nel suo ritorno da Roma veggendo che nel ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] laddove egli parla di una "elegia"). All'epoca del soggiorno romano, in cui stretti e caldi rapporti gorrevano fra il B. è il Bembo (Lettere, l. I, p. 280). Filippo Oriolo da Bassano nel canto XVII del Monte Parnaso interpreta simbolicamente il nome ...
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