Veleno usato dagli indigeni dell’alta Amazzonia e dell’Orinoco per avvelenare frecce e dardi per cerbottana. È ricavato da varie specie di piante delle famiglie Loganiacee e Menispermacee pestandone la [...] corteccia che viene poi lasciata macerare e quindi filtrata; il succo viene concentrato e nel liquido bollente si versano succhi vischiosi di altri vegetali per ottenere sciroppi densi o masse resinose. ...
Leggi Tutto
Fenomeno proprio, ma non esclusivo, di molti stati morbosi di competenza psichiatrica, per cui un individuo, indipendentemente da uno stimolo esterno, avverte delle percezioni, in tutto simili a quelle [...] indie degli altipiani andini (armina) o da indigeni delle zone comprese fra il Rio Negro e l’Orinoco (bufotenina, dimetiltriptamina); la iosciamina (atropina) e la scopolamina, identificate in alcune solanacee dell’area andina (Heisteria olivae ...
Leggi Tutto
Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] , è stata individuata nelle polveri allucinogene usate dagli indigeni delle zone comprese fra il Rio Negro e l'Orinoco. L'assunzione dell'armina determina una prima reazione caratterizzata da vertigini e vomito, seguita da eccitamento psicotico con ...
Leggi Tutto
inia
ìnia s. f. [lat. scient. Inia, da una voce indigena dell’America Merid.]. – In zoologia, genere di cetacei odontoceti, cui appartiene una sola specie, il bonto (Inia geoffrensis), che vive nei grandi fiumi dell’America Merid., quali il...
tubocuraro
s. m. [comp. di tubo e curaro]. – Lo stesso che curaro in tubo o paracuraro, cioè curaro conservato e venduto dagli indigeni dell’Amazzonia e dell’Orinoco in recipienti formati da segmenti di canna.