Grande navigatore, scopritore dell'America (Genova 1451 - Valladolid 20 maggio 1506). Scarse le notizie dei primi anni della sua vita: si dedicò presto al commercio e fu a Chio (1474-75), in Portogallo [...] terraferma americana (ma C. ignorò sempre di aver scoperto un nuovo continente), colà egli sbarcò presso le foci dell'Orinoco. A seguito di una rivolta, il governo spagnolo ordinava frattanto un'inchiesta dandone l'incarico a Francisco de Bobadilla ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] , e poi lo stesso Guarinoex, che fu gettato in prigione.
Ritornato dalla Spagna (ag. 1498), Cristoforo, che nell'esplorazione dell'Orinoco e della penisola di Paria si era ammalato, tanto da avere quasi perso la vista, trovò la colonia in condizioni ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] della disciplina ecclesiastica e per l'osservanza delle norme canoniche: a questo fine nominò visitatori e vicari apostolici nell'Orinoco, in Cocincina e nel Siam, dette nuovo impulso all'attività della Congregazione istituita da Innocenzo XIII per l ...
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inia
ìnia s. f. [lat. scient. Inia, da una voce indigena dell’America Merid.]. – In zoologia, genere di cetacei odontoceti, cui appartiene una sola specie, il bonto (Inia geoffrensis), che vive nei grandi fiumi dell’America Merid., quali il...
tubocuraro
s. m. [comp. di tubo e curaro]. – Lo stesso che curaro in tubo o paracuraro, cioè curaro conservato e venduto dagli indigeni dell’Amazzonia e dell’Orinoco in recipienti formati da segmenti di canna.