ORIHUELA (A. T., 37-38, 41-42)
Giuseppe CARACI
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Città della Spagna, capoluogo di partido judicial nella provincia di Alicante, sulla linea ferroviaria congiungente Murcia a Elche, a 21 km. di distanza [...] sec. VIII essa fu unita alla provincia di Toledo e dopo alla Murcia. Riconquistata dai cristiani dal 1242 al 1262, Orihuela fu nel 1264 strappata definitivamente ai Mori da Giacomo il Conquistatore, re di Aragona, e annessa al regno di Castiglia. Fu ...
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Musicista (Orihuela, Murcia, 1548 - ivi 1612 circa), maestro di cappella a Orihuela, poi a Valenza (fino al 1595). Per l'insegnamento e per l'opera di compositore è considerato il capo della scuola valenziana. [...] La sua musica sacra (messe, mottetti, inni, salmi, ecc.) è caratterizzata dalla molteplicità delle voci e dallo stile grandioso ed esultante ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Orihuela 1910 - Alicante 1942). Tra le voci più rappresentative della lirica spagnola novecentesca, tale da esercitare una notevole influenza sui poeti delle generazioni successive, [...] sostenne la lotta antifranchista con i poemi bellici di Viento del pueblo (1937) e con i drammi di Teatro en la guerra (1937). Postumo uscì il Cancionero y romancero de ausencias ("Canzoniere e romancero ...
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PÉREZ, Juan Ginés
Higinio Anglès
Musicista spagnolo, nato nel 1548 a Orihuela (Murcia), ivi morto durante il primo quarto del sec. XVII. Dapprima maestro di cappella a Orihuela, fu nominato il 23 febbraio [...] 1581 maestro della cattedrale di Valenza, carica che tenne fino al 1595; fino al 1601 risulta come canonico di Orihuela; da quest'anno non si sa altro della sua vita. Il P. è il fondatore della scuola valenziana ed educatore del noto musicista J. B. ...
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Teologo spagnolo, nato a Valenza il 2 maggio 1607 e morto ivi il 19 aprile 1663. Nel 1631 si ordinò sacerdote, entrando nella congregazione di San Filippo Neri: e del santo scrisse una vita, traducendola [...] , di cui diede la relazione (Orígen y progreso de las Pavordrias... de Valencia, Roma 1641). Nel 1648 era vescovo di Orihuela, e nel 1658 vescovo di Placencia. Filippo IV lo nominò suo ambasciatore per la causa della Concezione della Vergine (cfr. il ...
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Città della Spagna meridionale (436.870 ab. nel 2009), capoluogo della comunità omonima. È posta sul fiume Segura, al centro d’una fertilissima zona irrigata (huerta) a colture tipicamente mediterranee [...] , il territorio di M. costituì un regno cristiano (la cosiddetta Cora de Todmir) soggetto a Cordova, con capitale Auraiorla (Orihuela), finché ‛Abd ar-Raḥmān (756-88) se ne impossessò, incorporandolo direttamente al suo Stato. La città di M., fondata ...
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SEGURA (in arabo nahr el-abyaÿ "fiume bianco"; A. T., 41-42)
Giuseppe Caraci
Uno dei principali fiumi della Spagna sul versante mediterraneo, il settimo per lunghezza (341 km.) dell'intera penisola. [...] settore a valle di Cieza, il formarsi di floride huertas, di cui le principali prendono nome da Murcia e da Orihuela. L'irrigazione è qui legata in prevalenza alla frutticoltura, che ha di recente determinato un notevole impulso nello sviluppo delle ...
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VILLENA
A. Balil
M. Pellicer
Località della Spagna in provincia di Alicante. Si conoscono a V. diversi insediamenti della tarda Età del Bronzo appartenenti all'ultima fase della Cultura del Argar. [...] dei due ripostigli è sicura nonché i rapporti con altri ritrovamenti spagnoli in area della Cultura del Argar (necropoli di Orihuela in Murcia, oreficerie di Orce in Granada, ecc.). I vasi a calotta mostrano l'ornamentazione a puntini o perline ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, sulle rive del Mediterraneo (38°20° N., 0°26° O.), in fondo all'ampia falcatura che si apre fra i capi de las Huertas e di Santa Pola. Il nome le [...] sfruttare con tenace lavoro condizioni d'ambiente che non possono dirsi delle più propizie. Minerali non mancano (rame ad Orihuela, zolfo a Oibi e Petrel, salgemma, ligniti, piombo in varî luoghi); ma non costituiscono, almeno per ora, fonte di ...
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LLANOS, Fernando de Los
José F. Rafols
Pittore spagnolo, che fiorì tra la fine del sec. XV e il principio del XVI. Dovette venire in Italia; ed è probabilmente lo stesso Ferrando Spagnolo che aiutò [...] scene tratte da una leggenda locale e inoltre una Natività di S. Giovanni Battista per la chiesa di Monserrato a Orihuela. Nel 1525 lo troviamo menzionato per l'ultima volta come addetto al servizio della cattedrale di Murcia.
Bibl.: Thieme-Becker ...
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