BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] dell'allestimento dei giardini (l'introduzione di nuove specie d'alberi decorativi, come, ad esempio, il vestiti e delle stoffe, B. propagò la moda del suo paese d'origine, e in ogni campo della vita civile estese la possibilità di influenza ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] 1441. Ma per l'uno e per l'altro c'erano, specie riguardo a Ferrara, grosse difficoltà. Le investiture date agli Estensi dai papi un conflitto armato tra l'Estense e il papa desse origine a una guerra generale e che l'Italia divenisse nuovamente il ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] anche di lingua tedesca, compreso il Füssli (1779), dando origine involontariamente a un'omonimia con l'altro grande pittore genovese, 1974, p. 28), e altre numerose pale d'altare, specie nelle chiese del Ponente quali quelle di Celle Ligure, Sanremo, ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] annosa contesa con il Tassoni. Sta di fatto che all'origine della violenta querelle, che si trascinò tra il 1614 e Poté così proseguire quella ponderosa opera di Alessandro Zilioli, una specie di storia universale nota sotto il titolo di Storie dei ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] il re di Francia, che era riuscito ad imporre una specie di protettorato sul Ducato sabaudo, e nell'intento di controllare dei loro acquisti, Torino 1859, p. 32; Id., Origini e progressi delle istituzioni della monarchia di casa Savoia sino alla ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] nei centri più importanti della provincia e costituì una specie di consorzio che successivamente provvide ad esigere, sia costituzionale. In questa situazione il D. - che per la sua origine borghese e per il suo passato murattiano era già tutt'altro ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] e il Partito d'azione, quando questo disapprovato dal Comitato centrale diede origine ai moti friulani dell'autunno '64.
Il C., pur aiutando si acconciò a dare il suo sostegno al Depretis, specie dopo la morte del Sella, opponendosi ancora ad alcuni ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] e Pascasio Radberto) fu altrettanto dura e polemica, una specie di manifesto storico dei diritti del Papato nei riguardi fosse infranta a causa del comportamento sconsiderato dell'imperatore, origine di tutti i disordini. G. IV sottolineò che il ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] si iniziò alla vita politica, facendo proprie le idee di origine democratica e mazziniana riguardanti la lotta per l'emancipazione nazionale di . Per insofferenza verso il regime poliziesco, più volte. specie fra il 1852 e il 1856, si ebbero ripetuti ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] violazione del trattato di Berlino (dell'art. 29 in specie) dovesse essere emendata solennemente e con adeguati compensi alle italo-iugoslavo cui avesse partecipato la Francia. All'origine di questa idea vi erano alcune dichiarazioni fatte da ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...