GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] delle quali - in particolare la comunione sotto le due specie e il matrimonio dei chierici - furono giudicate inaccettabili da un particolare di quelli destinati a rientrare nei paesi d'origine, ma non fu nemmeno trascurata la creazione di ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] da tutto lo stato"; e si deve aggiungere che, specie nel 1555-59, è attiva la tipografia; si intensifica ; J. Mazzoni, Oratio in funere G.…, Pisauri 1574; F. Sansovino, Della origine et… fatti delle famiglie illustri…, Vinegia 1609, c. 103; B. Tasso, ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] all'ininterrotto mecenatismo del L. fu sempre associata l'Accademia, sebbene l'origine e la fine restino ancora in parte oscure (è attestata, pur se il libello Che le donne non siano della specie degli uomini, discorso piacevole tradotto da Horatio ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] Isotta di cui si innamorò Giove (e qui una specie di riassunto del poema di Porcelio); poi nel grande episodio documentari.
C. Clementini, Raccolto istorico della fondatione di Rimino e dell'origine e vite de' Malatesti, II, Rimino 1627, pp. 408- ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] and Workshops Acts", volti a tutelare la salute degli operai, specie donne e fanciulli. La polemica ebbe quale esito la nascita al 1896, Bari 1971, pp. 375-545; G. Are, Alle origini dell'Italia industriale, Napoli 1974, pp. 257-285; M. Belardinelli, ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] il 17 marzo 1484. Gli stessi "ghibellini", già determinati, specie con Pietro Pusterla, a favorire il rientro di L., ben l'un altro sprezzantemente "Lodovico da Cotignola", luogo d'origine degli Sforza, e "Giacomo mugnaio".
Si stringevano intanto i ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] era permeata la cultura lombarda e in specie l'intellettualità che circondava Correnti. A 566, 620 s.; 661 s.; E. Decleva, L'Esposizione del 1881 e le origini del mito di Milano, in Dallo Stato di Milano alla Lombardia contemporanea, Milano 1980 ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Emanuele I e... Saluzzo..., Palermo-Torino 1892, passim specie in nota; G. Mestica, Gli svolgimenti del pensiero illuminismo in Italia, Milano 1975, pp. 27, 130; C. Hill, Le origini intellettuali della riv. ingl., Bologna 1976, pp. 26, 385 s., Min. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] temporalibus in locis" a lui "non subiectis", specie "de dignitatibus et titulis" il cui conferimento spetta -M. Pastore Stocchi, IV, 1, Vicenza 1983, p. 227; E. La Rosa, Origini del culto di s. Carlo Borromeo a Venezia, tesi di laurea, fac. di lett. ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] Cardona, i quali si impadronirono del commercio meridionale, scalzando i precedenti banchieri in specie genovesi e fiorentini, A. non seppe mai dimenticare la sua origine e si considerò estraneo alla terra che aveva conquistato e teneva con la forza ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...