BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] concetto di santità e s'acquistò grande lustro per le sue prediche, specie per le quaresimali che tenne nel 1595 a S. Marco, e Sacre Scritture, ed è la concezione che ogni potere ha origine da Dio che gli fa riconoscere la validità delle leggi civili ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] ha suscitato l'interesse dei circoli unionistici, e in specie dell'Associazione cattolica italiana per l'Oriente cristiano (sorta , Panormi 1736, pp. 83 s.; P.P. Rodotà, Dell'origine, progresso e stato presente del rito greco in Italia (osservato dai ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] acquisizione di numerosi autori della tarda latinità, specie cristiana, trascurati dal Forcellini e dal Furlanetto; pp. 289-367; sugli scritti linguistici L. M. Billia, L'origine dellinguaggio, in La Rassegna nazionale, 10ott. 1890, pp. 521-33; ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] ., CCII, col. 274) quasi sicuramente per cura dello stesso L., come dimostrato dalla provenienza "orientale", e in specie costantinopolitana, di alcuni codici del XII secolo contenenti il trattato (da segnalare in particolare il Sanctae Crucis, plut ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] sentì sempre greco, tanto da ìndìcare regolarmente la propria origine in tutte le opere pubblicate e da scrivere volentieri nella i suoi scritti di controversia con glt eretici occidentali, specie anglicani e calvinisti, e per la competenza nelle ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] entrò a far parte della Schildersbent (ibid.), una specie di società di mutua assistenza tra artisti olandesi e chiamato così dagli Spagnoli. Non si è riusciti a risalire all'origine di questo appellativo; ma sta di fatto che esiste un documento ...
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Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] : quasi mai questi limiti coincidono con quelli di una diocesi. L’origine dell’I. si lega in particolare a Gregorio IX, che nel la sentenza l’inquisitore era tenuto a consultare una specie di giuria composta di probi viri che, avendo assistito ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] per escludere una serie di errori relativi all'origine delle cose. Dopo aver affrontato gli elementi parte si conclude con l'analisi delle modalità di propagazione della specie umana. Non sappiamo se L. abbia effettivamente completato l'opera ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] la scelta del luogo della emissione della "infectione" (una specie di stazione dell'iniquità) avviene sulla base di questa il 13 ag. 1622 a un pastore e teologo calvinista di origine lucchese (Napoli, Biblioteca nazionale, ms. V.H. 348, ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] , edizione arricchita da rami e iscrizioni.
Il lavoro, diviso in sei parti, tratta diffusamente dell'etimologia del nome, dell'origine e delle varie specie di mosaici, della loro storia, e dei modi d'uso presso i vari popoli da Roma antica al secolo ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...