Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] differenziandosi dai vulcanisti francesi che erano convinti dell’origine eruttiva dei basalti, Fortis si associava a che essa sia il prodotto recente del perfezionamento di una specie antropomorfa.
Opere
Saggio d’osservazioni sopra l’isola di Cherso ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] soprattutto, di conquistare la fiducia della famiglia reale, specie del futuro re Vittorio Emanuele II che gli manifestò motivi ne spiegano la apparente contraddittorietà.
Le origini savoiarde lo legavano affettivamente e saldamente alla dinastia ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] libro, i paragrafi XIX e XX, che trattano, oltre all'origine e allo sviluppo del canto ecclesiastico e all'introduzione e all' Testamentum sive praeparatio ad mortem, Florentiae 1675: questa specie di testamento spirituale fu redatto il 10 ott. 1656 ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] arcivescovo di Bisarcio, da lui scelto in omaggio alla sua terra d’origine) il 29 novembre 1997 e lo consacrò nella basilica vaticana il 6 e definì un «machiavello» ovvero «una specie di sotterfugio» l’indicazione impartita dal cardinale Camillo ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] a famiglia di origine parmense; la madre, Ludovica Valeri, a famiglia patrizia di Bolsena. La famiglia fu ascritta, al C. cercò di metter fine ai contrasti fra i vari Ordini, specie tra i cappuccini, protetti dalle autorità francesi, e i francescani, ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] intellettuale» dell’e., che è, secondo S. Tommaso, una specie, in senso filosofico, di infedeltà. S. Tommaso distingue l trovata rispecchiata in alcune confessioni protestanti. Altra origine, prevalentemente giudaica, ebbe il millenarismo, assai ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] 'impressione che nella città calabra si fosse giunti ad una specie di rifiuto d'obbedienza da parte del clero: "Il 'histoire, Rome 1903, p. 83; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del sec. VII…, Faenza 1927, pp. 336, 339, 644; A ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] , la rinuncia volontaria al cibo costituisce uno dei fattori del processo evolutivo della specie umana, con l'instaurarsi di una libertà interiore che è all'origine delle creazioni spirituali dell'uomo. In ambito propriamente religioso-rituale, il ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] , dove le tre religioni del ceppo biblico ritrovano le proprie origini e le proprie verità. Anche per questo a Gerusalemme si rovine inaccessibili, e intorno a questa spianata ‒ che è una specie di altopiano in mezzo alla città ‒ c'è il Muro ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] 1914 a cura di A. Pallière. Un suo saggio De l'origine des dogmes chrétiens (nella Bibliothèque de l'hébraïsme nel 1863) non mancarono infatti schermaglie tra i seguaci dei due maestri, specie a proposito della questione dell'opportunità o meno (il B ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...