BIANCHI, Angelo
Bruno Zanettin
Figlio di Giacomo e di Maria Platner, nacque a Casalpusterlengo (Milano) il 20 dic. 1892. Si laureò in scienze naturali presso l'università di Pavia, sotto la guida di [...] fisiche e chimiche dei cristalli e le associazioni di specie diverse.
Col passare degli anni egli incominciò a di Corio e Monastero, delle quali viene dimostrata l'origine magmatica e ricostruita la successione degli eventi polimetamorfici.
Fra ...
Leggi Tutto
D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] corso di questo lavoro, che conclude con l'attribuire l'origine della magnesite all'alterazione di rocce serpentinose per cause endogene i minerali dei marmi di Carrara. Sono numerosissime specie mineralogiche, in gran parte nuove per questa giacitura ...
Leggi Tutto
BOMBICCI PORTA, Luigi
Aldo Gaudiano
Nacque a Siena l'11 luglio 1833 da Tito, ingegnere, e da Gesilia Bulgarini. Studiò all'università di Pisa, dove si laureò in scienze naturali nel 1853, allievo e [...] delle sue associazioni poligeniche.Nel campo della mineralogia teorica sono ancora da ricordare gli studi sull'origine e l'evoluzione delle specie minerali, sulle distorsioni paraboloidi del quarzo e sulla mimesia di vari minerali (pirite, hauerite ...
Leggi Tutto
pietre preziose
Massimo Benedetti
Durezza e bellezza
Sono chiamate pietre preziose quelle specie minerali, dotate di particolari caratteristiche estetiche, fisiche e di rarità, che vengono utilizzate [...]
Alle pietre dure appartengono, in genere, tutte le specie costituite da diverse varietà di silice amorfa e calcedonio, ), la corniola.
Oltre alle pietre di origine minerale esistono materiali di origine organica molto apprezzati in gioielleria, fra i ...
Leggi Tutto
epitassia
Associazione regolare fra cristalli naturali o artificiali di specie diverse, tale che la struttura cristallina dell’uno costituisce il supporto di quella dell’altro, senza soluzioni di continuità. [...] (possibile solo se le due strutture cristalline hanno passo reticolare non troppo diverso). Il termine, in origine adottato con significato prevalentemente mineralogico per caratterizzare le particolari associazioni di taluni minerali (per es., il ...
Leggi Tutto
speleologia Scienza che studia le grotte e le caverne naturali, la loro origine ed evoluzione, i fenomeni fisici, biologici e antropici che vi si svolgono e le attività connesse con la loro esplorazione. [...] (temperatura più uniforme, umidità elevata e costante), rappresentano, nei monti dell’Europa, stazioni di rifugio per alcune specie atlantiche, per es. alcuni muschi. Per la speleofauna (o fauna spelea) ➔ cavernicola, fauna
La s. scientifica si ...
Leggi Tutto
Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] zinco). Questi depositi di solfuri polimetallici si sarebbero originati da acque calde, fortemente mineralizzate, uscenti da sono endemiche) in altri dove l’arrivo di specie estranee produce sconvolgimenti ecologici molto rilevanti, con ricadute ...
Leggi Tutto
In petrografia, miscela complessa naturale, essenzialmente liquida, ad alta temperatura, costituita in prevalenza da fusi silicatici che contengono disciolti nella loro massa quantità variabili di gas [...] bassa densità del mezzo in cui le singole specie di minerali si costruiscono. I prodotti tipici proporzione molare dell’MgO rispetto all’FeO nel magma. I m. primari devono originarsi in equilibrio con le olivine del mantello, e l’indice Mg di un fuso ...
Leggi Tutto
Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] frequenti nel legno secondario e nella corteccia secondaria; in varie specie si formano anche nel periciclo e in certe parti di che si prestano a essere filati e poi tessuti. In origine come tali si intendevano solo prodotti naturali. Oggi i prodotti ...
Leggi Tutto
Ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente omogenea, con una composizione chimica ben individuabile, facente parte della litosfera terrestre, ma anche degli altri [...] stessa composizione o di composizione diversa. I m. che prendono origine a opera dei primi tre processi si definiscono primari, mentre quelli e all’esatta conoscenza della composizione di molte specie m. altri ricorsero alla geometria e alla fisica ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...