Diritto privato (p. 51). - A differenza del cod. civ. italiano del 1865, il codice 1942 ha dato alle associazioni (il termine "corporazione" è rimasto solo per indicare gli organismi dell'ordinamento sindacale [...] fra enti pubblici ed enti privati. Per alcuni, è l'origine quella che determina la formazione dell'ente, e cioè secondo che una società e un individuo o un'altra società di qualsiasi specie, oppure fra un individuo e un'altra persona fisica o ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] d'inverno, specie nel Dakota e in altri stati del N., che ne sono come il centro d'origine; esse sono lotta aperta fra le colonie e la madrepatria, era avvenuto che, specie dalle colonie del centro e del sud, uomini risoluti e avventurosi si ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] un primato assoluto nella fabbricazione di oggetti di lusso, specie oggetti di metallo prezioso, gioielli, coppe cesellate. L' differenza fra il prezzo della materia prima al luogo d'origine e quello al quale l'artigiano poteva comprarla: per esempio ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] fu utilizzato per scritti estranei al testo primitivo. Inoltre, specie nei secoli VII-IX, la scarsità di pergamena poté indurre La procedura moderna, come il diritto penale, trae la sua origine dal movimento d'idee della seconda metà del sec. XVIII. ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] nella parte positiva i benefici, in quella negativa le perdite; all'origine si può segnare il corso d'acquisto. Supponendo l'acquisto d'una risolve in una vendita futura -, di tempo in tempo, specie in materia di divise, torna a far capo la questione ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] e come "forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi", ma con origini diverse, v. anche camorra (VIII, p. 560; App. V, i, dell'ex Blocco orientale? O, come è più verosimile, specie per quel che concerne l'Albania, che si sia in ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] e per il collo. Quelli della prima forma consistevano in una specie di doppio anello, le cui estremità erano riunite da un pezzo di il ricordo della libertà perduta e la nostalgia del paese d'origine. Ma la maggior parte dei Negri d'America si rivela ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] giuridicità dei d. va allora più correttamente spostata dal campo d'origine alle condizioni di garanzia e tutela dei diritti. Un 'diritto' a dire contro la discriminazione sulla base della specie di appartenenza. La posizione di Singer ruota attorno ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] ippocratico, ai tempi più recenti. Forte della propria antica origine, e per essersi temprata sulle cruciali fenomenologie del dolore e condizione indispensabile per il cambiamento evolutivo delle specie viventi ed è essenziale al mantenimento degli ...
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INFANZIA
Giuseppe Santaniello
Ester Capuzzo
(XIX, p. 188; App. II, II, p. 31)
Legislazione. - La legislazione sull'i. non ha avuto uno svolgimento organico e unitario, ma appare frazionata in una serie [...] più estesa applicazione del principio del diritto allo studio, specie per i ragazzi capaci e meritevoli ma privi di mezzi mentre cessano tutti i suoi rapporti verso la famiglia d'origine. Peraltro, la possibilità di un siffatto pieno inserimento del ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...