FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] di filogenia più volte dibattuta proponendo di considerare l'origine filogenetica dei peli e delle penne non da squame la presenza di ripetizioni, sinonimie e perfino confusioni di specie nella letteratura esplorata, per il quale gli fu necessario ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] Francesco, nel 1497 cambiò il cognome in Persico, dando origine al casato, che si distinse a Belluno fino al XVIII e delle cifre. Di generi universali delle lettere, e delle specie loro, delle istruttioni, e dei memoriali… (Venezia, D. Zenaro ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] " e "private carte autentiche" ignote invece al Cappellari Vivaro. Ma, per quanto "assai difettoso" specie nell'eccessivo credito fatto alla vantata origine romana di tante famiglie, Il Campidoglio è pur sempre - così ancora il Cicogna - "un grande ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] Dopo un'ottima educazione classica e cavalleresca, dalla famiglia d'origine il F. fu avviato all'attività militare. Tra il 1521 controllo per conto del Doria su personaggi genovesi, specie della famiglia Fregoso, già esiliati). Eppure nelle orazioni ...
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BOTTI, Ulderigo
Italo Biddittu
Nacque a Montelupo Fiorentino (Firenze) il 4 giugno 1822 da Giovanni Battista, allora podestà di quel paese, e da Maria Billi. Fece i primi studi a Prato, poi passò all'università [...] di argomento paleontologico merita di essere ricordata la nota Sopra unanuova specie di Myliobates, in Atti d. Soc. tosc. di sc. l'edilizia, fu scoperta una cavità naturale di origine carsica che conteneva abbondanti resti di fauna pleistocenica: ...
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ALERAMO
Francesco Cognasso
Compare nella storia italiana nel luglio del 933, quando i re Ugo e Lotario gli donano, a richiesta del conte Engelberto, la corte detta Auriola (oggi Trino), tra i fiumi [...] in cui il figlio Anselmo si dice "filius bone memorie Aledrami...".
L'origine relativamente modesta dell'avo A. non garbò alla corte dei marchesi di Monferrato del secolo XIII, specie di Guglielmo VII, che era in relazione con i maggiori monarchi d ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] quelle di Carpi, ma anche delle località limitrofe, in specie di Mirandola) a tal punto che negli uffici demaniali le e diocesi di Carpi. A essi fecero seguito i Cenni sull'origine di Carpi e la Descrizione del castello murato di Carpi nell'anno ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] del tetto del cervello intermedio in varie specie (Contributo allo studiocomparativo delle formazioni del tetto III [1904], pp. 165-198; Contributo allo studio della origine filogenetica delle ghiandole del Brunner, in Monitore zoologico italiano, XIV ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] i delicati filamenti miceliari di alcuni funghi e le radici di specie arboree ed erbacee.
La convivenza tra ife dei funghi e radici G., analizzando le radici dei castagni per cercare l'origine della loro malattia, osservò come i peli radicali delle ...
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PARONA, Carlo Fabrizio
Andrea Candela
PARONA, Carlo Fabrizio. – Nacque a Melegnano (Milano) l’8 marzo del 1855 da Angelo, consigliere di corte d’appello, e da Teresa Scardini.
Studiò presso l’Università [...] di Pavia, città di origine della famiglia, e qui si laureò in scienze naturali nel 1878. Già sulle Rudiste, con indici dei nomi di autori, di genere e di specie, Roma 1917; Caratteri ed aspetti geologici del Piemonte, Torino 1921.
Fonti ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...