GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] condusse una originale ricerca sperimentale sull'origine del processo di neoformazione del connettivo -763; Valutazione polarimetrica delle sieroglicogenasi in diverse forme morbose e specie nel diabete mellito, in La Clinica medica italiana, LI ( ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] a cura di E. Déprez-J. Glénisson-G. Mollat, II, Paris 1958, ad Indicem; S. Ammirato, Delle famiglie nobili napoletane, Firenze 1580, specie p. 111; A. Di Costanzo, Hist. del Regno di Napoli, Napoli 1710, p. 176; F. De' Pietri, Cronol. della famiglia ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] e Fiemme, Rovereto 1862).
Interessato alla questione dell'origine delle Alpi, il F. indagò con attenzione la uno costituito da esemplari da lui stesso raccolti e l'altro da specie che gli inviavano in cambio i suoi corrispondenti. Tuttavia non fu ...
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FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] diretta da un ramo della nobile famiglia Affaticati di Piacenza, origine che doveva avere i suoi fondamenti se è vero che con difficoltà a trovare collaborazione dai soggetti a lui più graditi, specie di fronte al fatto che la nomina a una prefettura ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] dell'Historia, e che tradizionalmente precedono (come una specie di cornice) il testo della novella, sia nei volontà, mentre questa si muove di moto proprio ed è fonte e origine di ogni moto. Inoltre la volontà, per il fatto di seguire ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] più grande valore per la storia è il suo Diario, che in origine fu una serie di "Avvisi", un genere letterario diffuso in quell'epoca fogli volanti con le notizie del giorno, notizie di ogni specie quindi: sulla vita di Roma, dei romani, della corte, ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] per le loro adunanze e per l'influenza di ciascuno una specie di supremazia sugli altri. Il circolo raccoglieva libri e giornali e proprio, un organismo amministrativo, ed una comunanza di origine, di tradizioni, di consuetudini e di interessi".
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GAIDON, Antonio
Calogero Farinella
Nacque nell'agosto o nel settembre 1738 da Salvatore e da Barbara Burna a Castione di Brentonico, nel Trentino, ove i genitori si trovavano di passaggio: infatti, [...] gli dedicò un Catalogus plantarum delle specie rinvenute in quelle perlustrazioni botaniche ( del G. Acque perenni e torrenti che mettono nel fiume Brenta, dalla sua origine fino alle Nove, villaggio vicentino; schizzi, disegni e piante di mano del ...
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CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] lettere e poesie, attribuitagli da una tradizione biografica d'origine encomiastica. Certo è invece che, secondo il costume l'animo del re, avverte che nulla è più ascoso del cuore umano, specie di quello dei principi, e che "sì come le prime che ho ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] questi quattro testi differenze di ortografia e lingua, specie tra i napoletani e i due milanese e romano di storia e bibliografia, Catania 1896, pp. 5-13; F. D'Ovidio, Sull'origine dei versi ital.,in Giorn. stor. della lett. ital., XXXII(1898) p. 38 ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...