GUERRI, Pietro
Emanuela Bianchi
Secondo dei tre figli di Lorenzo e di Caterina Fabiani, nacque il 2 ott. 1865 a Montevarchi in provincia di Arezzo. Ebbe tra i suoi insegnanti presso la scuola tecnica [...] Opere - in prevalenza destinate alla sua zona d'origine, il Valdarno - compiute quando lo scultore ricoprì in Panzetta, 1991), che ha dirette tangenze con le opere di Romanelli, specie per la presenza dei dettagli dell'arredo e del costume, e il ...
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IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] o di gigante mostruoso − si può supporre che Argo fosse in origine un cane da guardia − viene poi ucciso da Hermes inviato da Zeus vasi attici a figure nere contemporanei invece, e in specie nell'anfora prossima a Exechias del British Museum (B 164 ...
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TAKHT-I RUSTAM (Trono di Rustam)
C. A. Pinelli
Il nome deriva da un filone della leggenda popolare islamica particolarmente diffuso nei paesi di lingua iranica. Esso si trova perciò tradizionalmente [...] in pietra chiara. La costruzione, che in origine doveva essere perfettamente quadrata, fu considerata dallo Herzfeld un'alta piattaforma trapezoidale, tagliata alla sommità di una specie di promontorio secondario. Questa terrazza misura 22 m di ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] dei numerosi allievi dello Studio cittadino.
Sembra che l'origine della nuova tipografia debba collegarsi con la chiusura di del Pocatela e la progressiva affermazione dei tipografi milanesi, specie di quelli che lavoravano per i da Legnano, non ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] Niella (Meli, 1952-53), si credeva che il D. fosse di origine genovese (Cosentino, 1878; Di Marzo, 1883) o siciliana (Paterna Baldizzi, della tradizione locale, nel solco della corrente gaginiana - specie per l'uso di lesene esterne e delle finestre ...
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JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] ricevuto un'educazione paterna all'arte figulina e che all'origine vi sia stata una bottega familiare.
Allo stato attuale degli studi, J. presenta aspetti suscettibili di indagine, in specie per quanto concerne il corpus di opere; ugualmente si ...
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CODOGNATO, Antonio
Elena Bassi
Vissuto a Venezia nel sec. XVIII, ignoriamo di lui tutti i dati biografici. Era conosciuto come scenografo, impresario e architetto di teatro, ma più che altro come "specchiaro" [...] Grisostomo (che era dei Grimani) "formando anche una specie di Anfiteatro, coll'aggiungere altri sessanta Palchi, otto per illuminato Grandiosamente".
Il teatro, già molto allungato, aveva in origine centocinquanta palchi, che, con le giunte del C., ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] il Battista allogata il 30 nov. 1477 da due cittadini di origine corsa per decorare l'altare dedicato alla santa in S. Maria la sua collaborazione con il Ghirlandaio. Altro apporto decisivo, specie per la resa delle prospettive e dello spazio, fu ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] di ricognizioni storiche e filologiche, ricco di citazioni riconducibili all'illustrazione del romanzo storico e dei feuilletons, specie francesi, di Grandville (J.-I.-I. Gérard), E. Bayard, Bertall (A. d'Arnoux), particolarmente nei ricorrenti ...
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CASAREGGIO (Casareccio, Casaregis, Casaregi, Casaregio), Andrea
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di una sorella dello scultore Pasquale Bocciardo, nacque a Genova nell'anno 1741. Seguendo una tradizione [...] 1794).
In questi due saloni, con un gusto di chiara origine romana, le statue e i busti che adornano le pareti di Cristo. Il C. racchiude questo gruppo centrale in una specie di cornice marmorea delimitata in alto dall'immagine del Padre Eterno ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...