Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] di forma rotonda, l'apice del tetto era spesso ornata da una specie di a.-capitello floreale, come per esempio nella tholos ad Epidauro, costruita ., II, 1899, p. 3 ss.; P. Montuoro, L'origine della decorazione frontale, in Mem. Lincei, ser. 6, I ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] che erano stele, o cippi, o pilastri di pietra, all'origine non lavorati o rozzamente levigati, spesso con qualche emblema raffigurante il di prediligere l'espressione astratta della divinità sotto la specie delle maṣṣēbōr. L'idea che l'Essere supremo ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] campagna. Non deve quindi sorprendere se atrî di tale specie non siano stati rinvenuti a Pompei.
V. Etruria. hanno a volte i travicelli collocati a raggio, indicando così l'origine della chiusura absidale semicircolare di tipi di case più antichi. ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] il legame indiretto con l'ambiente culturale della città di origine del G. ne spiegherebbe la presenza in un piccolo centro il nipote del cardinale di Fossanova, e si caratterizzano, specie in confronto con la Disfatta degli Albigesi, per il meditato ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] rete idrica cittadina, da cui peraltro con tutta probabilità trasse origine l’interesse per le opere idrauliche.
Fecero eccezione gli popolazione che aveva reso insufficiente – in specie nella stagione estiva – l’approvvigionamento idrico assicurato ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] In Italia Palladia esistevano a Siris, dove i primi coloni vantavano origini troiane, a Lucera, a Lavinio e infine a Roma, dove trasportabilità.
In base alle figurazioni più autorevoli, in specie su monete, si può assumere siano da chiamare Palladia ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] regola come un tutto unico. Ma, in pratica, la parola è usata, specie nei casi in cui tale unità sia meno evidente. In genere il c. ciprioti (Tomba dei Capitelli a Cerveteri).
Complessa è l'origine del c. tuscanico, che è in sostanza una sottospecie ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] l'a.) dimostra che già prima di Esiodo attribuivasi all'a. origine vegetale. Questa opi nione, che fu forse anche di Talete, certamente di Aristotele (esser l'a. una specie di resina solidificata per effetto di raffreddamento o per evaporazione della ...
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SHANG, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome di Shang (o Shang-Yin) il periodo in cui si affermò su una parte dell'attuale territorio cinese una civiltà del Bronzo a carattere urbano (v. cinese, [...] in un'agricoltura di tipo misto e si allevavano alcune specie di bestiame e di animali domestici. Sviluppatissima era l questo induceva dal punto di vista archeologico, anche il problema delle origini della civiltà del Bronzo in Cina, che a Hsiao t'un ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] intorno a Gentile da Fabriano, uno stile che, sebbene di origine non veneziana, trovò ampia diffusione nel Veneto e in particolare con l'affresco, stilisticamente ed anche tramite numerosi disegni, specie certi studi di animali, è la tavola di S. ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...