Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] ,50) che si può ritenere la Basilica Thermarum, in origine pavimentata con lastroni di marmo e in età paleocristiana con tessuti che si producevano nell'isola erano lavorati in una specie di garza serica, con cui si allestivano vesti che venivano ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] manifestano in modo particolare la componente di origine orientale. Un problema di non facile soluzione grandissima distanza; ed è quindi da supporre che costituissero una specie di segnale per le carovane che percorrevano le sterminate solitudini ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] sec. a. C., sostituito al principio del III da una specie di baldacchino retto da quattro colonne. Al termine meridionale della Pausania. Vicino alla Lerna vi è il santuario di Asklepios, che ha origine fin dal VI sec. a. C., e nel quale si trova un ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] e alla necessità ricorrente di repentini spostamenti specie a Milano e a Casale. Indicativa 72; VI (1885), pp. 335-343 passim; VII (1886), pp. 5-81 passim; Id., Origini del teatro it. ..., II, Torino 1891, passim alle pp. 517-525, 541-571; V. Rossi ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] e ad uniformare così gli aspetti della loro cultura.
Data la varia origine di queste tribù e la varietà dei loro rapporti culturali, a O come applicazioni di leggero feltro colorato. Queste specie di sfingi alate stanno ritte sulle zampe posteriori ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] di Tebe, ma non mancano versioni allusive alla sua origine asiatica, sottolineata dall'esistenza della figurazione, ritenuta di N di tradizioni ha indubbiamente un riflesso nelle redazioni figurative, specie nelle più antiche, fino alla metà del V ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] e a N-O, si raggruppano due altari e una specie di monumento coregico prostilo tetrastilo con una base semicircolare presso il III) J. Pouilloux, Recherches sur l'histoire et les cultes de Thasos (dalle origini al 196 a. C.), I, 1954; IV) A. M. e A. ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] miniaturistico ed egittizzante.
La stanza del grande dipinto, in origine certo un oecus, fu adattata in seguito a triclinio in Segnaliamo, poi, alcuni scadimenti nei contorni delle figure, specie nei profili che si schiacciano contro il fondo, nei ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] ma sono tipici del loro tempo.
È un cambiamento di questa specie che, secondo l'autore di questo articolo, si è prodotto , Parigi 1962 (trad. ital. 1963); D. Schlumberger, Sur l'origine et sur la nature de l'art des Sassanides, VIII Congr. Internat ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] conservata, è quella della acropoli di Pergamo, che risale, nella sua origine, ad Attalo I di Pergamo (morto nel 197 a. C.). questo porticato, ma essa aveva, anche verso O, una specie di vestibolo. Mentre mancano elementi di conoscenza circa l' ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...