PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] elementi formali greci. Vide nell'Italia settentrionale l'area di origine dell'arte p. che le legioni avrebbero diffuso nei paesi del gusto, di misura dell'aggiornamento culturale, specie facendo attenzione alla cronologia delle copie e dei ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] dagli altri frati): il cappuccio a punta significava fedeltà alle origini, alla scelta di vita di F., fattosi povero con meraviglioso: per chi avesse saputo decodificarla, le diverse specie dei pennuti rimandavano a precise classi sociali (uccelli ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] Regno, nel cimitero di Gīzah. Si tratta di una specie di vòlta a vela fatta con mattoni di argilla, Survey of Persian Art, i, p. 496), che hanno forse la loro origine nell'Irān orientale. In Mesopotamia la c. in calcestruzzo su base quadrata fu ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] , e coda d'uccello (d'Agostino, 1994, p. 155).Il tema iconografico ebbe origine in Mesopotamia e in Egitto intorno al 3000 a.C. (Bisi, 1965, p. 254 della simbologia in un "unico grande emblema, una specie di grande testa grottesca di grifo" (Mellini, ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] non conosceva, poiché allora, come in Egitto e in origine anche nell'antico Oriente, esisteva soltanto l'uso di (come avvenne per la klìne) i tipi fondamentali di queste tre specie di sedili, che compaiono poi l'uno accanto all'altro fino all ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] della v., anche se il patriziato romano è in origine un diretto coltivatore, coadiuvato da una ristretta familia servile. di tradizioni locali, del resto da non escludersi mai. Tardi e specie in alcune zone d'Africa e d'Oriente si tornò alla v. ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] cornice e pedana alla figura regale. Ne risulta una specie di nicchia alta e stretta, colla cima a semicerchio, schiena di un animale e il disco alato sono in ultima analisi di origine micrasiatica ed egizia. In grande numero sono le zuffe tra un dio ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] Tomis nella Scythia Minor;
10) praetentura: significava in origine e continuò ad indicare la parte dell'accampamento opposta metodo stratigrafico.
Il l. non fu concepito come una specie di muraglia cinese, tale da precludere ogni passaggio nell'uno ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] , donne portanti vasi con offerte. Ignorando la località d'origine ed essendo state impiegate come materiale da costruzione, è difficile d'animali in pietra, dette berracos, d'una specie zoologica difficile a determinare, legate forse a idee rituali ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] Grana
L'uso del l. ha origine con la comparsa dell'uomo e i suoi bisogni quotidiani. Le qualità di l. usate dagli antichi sono numerose (v. elenco completo in Blùmner); essi si servirono in un primo tempo delle specie indigene, poi, con l'evolversi ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...