Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] del cardinale (e poi del papa) si concentrò tutto sui nipoti, specie su Pietro, che egli fece marchese di Ancona. L'ingente capitale e incontrollati, nei quali affiorava anche la sua origine dalla Campagna. Aveva un suo modo assai sarcastico ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , a risalire fino agli ariani quando vuole indicare il punto originante le opinioni erronee del suo tempo, perché Ario negava l' , F. E. Robbins e L. C. Karpinski, New York 1926, specie pp. 132-137.
Sulla tradizione manoscritta cfr. G. Goetz-G.Loewe, ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] quando, con Darwin, penetrò negli studi biologici: ora le specie stesse - una volta pensate come permanenti al pari della terra mai imporsi. La spinta all'amore e al servizio - di origine ebraico-cristiana - avrebbe preso, come già in passato, la via ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] era ormai demandata la materia.
Ne deriva che molti temi, specie quelli più generali, di intersezione tra il mondo monastico e il di S. Paolo fuori le Mura, che avrebbe dato origine ad alcune nuove congregazioni benedettine29.
Già nel 1837 Prospero ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] punto di vista, l'intero Cosmo appare in una specie di prospettiva salvifica, come un accadimento soteriologico; la la metà del II sec. a.C. e il I sec. d.C. L'epoca d'origine dei testi è databile nell'intervallo tra il 1200 a.C. e il I sec. d.C ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] autodefiniscono per lo più ‛evangeliche' e hanno in genere la loro origine nella Riforma del XVI secolo, anche se non di rado si dalla Chiesa, si siano dedicati alla creazione di una specie di suo surrogato nel cosiddetto welfare state, capace di ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ad essa sembrò. Infine riuscì ad ottenere nella casa paterna una specie di cella domestica, dove passò circa tre anni di vita in Rass. di ascetica e mistica, XXIII(1972), pp. 55-61; Id., L'origine dell'anima in s. C. da S., ibid., pp. 323-331; Id., ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] perso a seguito di fallimenti di banche, specie quegli istituti che avevano azioni o depositi presso Gemma, Roma 1979, pp. 239-241.
54 P. Gaiotti De Biase, Le origini del movimento cattolico femminile, Brescia 1963 (nuova ed. 2002).
55 L. Gazzetta, ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] presa sulla realtà vissuta, ecclesiale e sociale: che specie di Rifoma fu quella che non riformò nulla?39
L , 3 voll., Firenze 1990: I, pp. 3-47; B. Bocchini Camaiani, Origine e poteri dell’autorità sovrana in Scipione de’ Ricci, ibidem, pp. 49-102. ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] eucharestiae laicis sub una tantum specie iuxta Constantiensis sancita concilii ministrando G. Barone, La presenza degli ordini religiosi nella Roma di Martino V, in Alle origini della nuova Roma. Martino V (1417-1431). Atti del Convegno. Roma, 2-5 ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...