ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] di Siponto, Trani e Taranto, il cui titolo di origine bizantina veniva così per ra prima volta riconosciuto dalla Santa sulla loro collaborazione per lo sviluppo della sua attività riformatrice, specie su Annone di Colonia e ancor più su Gervasio di ...
Leggi Tutto
GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] e Pascasio Radberto) fu altrettanto dura e polemica, una specie di manifesto storico dei diritti del Papato nei riguardi fosse infranta a causa del comportamento sconsiderato dell'imperatore, origine di tutti i disordini. G. IV sottolineò che il ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] tra x, il fenomeno, e y, l'evento predetto, ha dato origine a molte discussioni e si è giunti a concordare sul fatto che si tratti e alcune sue parti possono essere considerate una specie di supplemento calendaristico alle serie Šumma ālu ed ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] ed evidenza immediata, come il modulor bernardino.È l'origine di una rivoluzione di mentalità che si inserì d'autorità (Romanini, 1983). In ciò è da riconoscere in fondo - specie tenendo conto dell'immediata fortuna che il 'progetto' di Bernardo ebbe ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Tamar (Gn. 38, 25), la donna cananea che per disegno misterioso di Dio diede origine alla discendenza che fu quella di Davide e quindi del Messia (Nm. 26, 21 in epoca altomedievale con l'uso, documentato specie a livello figurativo (Marth, 1988), di ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] storia del papato medievale almeno uno, quello concernente l'origine, non solamente del "dominio temporale" (territoriale) dei frutto di un equivoco o di un imbroglio. Non fa quindi specie che, proprio all'inizio del pontificato di Niccolò I (858- ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] d'Elsa (di qui il cognome della famiglia che in origine si chiamava Tafani), avevano da generazioni conquistato e conservato a sul mercato: in fondo, si trattò dell'introduzione di una specie di cartamoneta. Poi, il 25 agosto, l'ordine di consegna ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] coincide di fatto con la filosofia e si divide non in tre specie (come in Isidoro), ma in due (come in Boezio e Cassiodoro Ugo di San Vittore (per Kilwardby, la meccanica ha la sua origine nel desiderio 'naturale' dell'anima di unirsi al corpo e di ...
Leggi Tutto
Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] fondamenta delle istituzioni e del diritto dell'Europa al fine di dare origine a forme appropriate di vita e di prassi, attraverso le quali storico come Corpo del Cristo risorto è di una specie unica e opera attraverso l'intima unione della Chiesa ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] è, secondo E., presupporre l'esistenza della specie intelligibile quale elemento di mediazione tra l' IV (1954), pp. 157-177; Henry of Friemar's "Treatise on the origin and development of the Order of the Hermit Friars and its true and real title", ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...