FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] interventi, molti sacerdoti dovettero tornare ai luoghi d'origine, e vennero rigidamente regolate le funzioni di quelli rimasti. Inoltre disciplinò le nuove fondazioni monastiche, specie femminili, suscitando numerosi risentimenti, accuse e rilievi ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] molti anni alle funzioni che le erano state attribuite in origine e aveva esercitato agli inizi della Restaurazione. Nell'interpretazione dilatò le proprie competenze fino a configurarsi come una specie di supergoverno della Chiesa: fu cioè con il F ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] cambi marittimi all'uso di Spalato, mentre alcuni anni più tardi condannerà in un opuscolo (Quaestio de nova specie cambii maritimi de recenti proposita..., Venetiis 1711) come cambio secco usurario il cambio marittimo fittizio, quello cioè stipulato ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] Francesco, nel 1497 cambiò il cognome in Persico, dando origine al casato, che si distinse a Belluno fino al XVIII e delle cifre. Di generi universali delle lettere, e delle specie loro, delle istruttioni, e dei memoriali… (Venezia, D. Zenaro ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] quelle di Carpi, ma anche delle località limitrofe, in specie di Mirandola) a tal punto che negli uffici demaniali le e diocesi di Carpi. A essi fecero seguito i Cenni sull'origine di Carpi e la Descrizione del castello murato di Carpi nell'anno ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] come Petroaldus) era sicuramente avanti in età.
La sua origine familiare presumibilmente locale – a poca distanza dal grosso borgo unicum rispetto a una situazione stabile da secoli, specie nel quadrante nordoccidentale della penisola.
Non vi sono ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] periodo padovano e non privo d'una sua spiritualità irenica, specie là dove accenna ai vantaggi di una pace religiosa universale sotto accumulando ogni sorta di autorità giuridiche e scritturali, l'origine della potestà regia, l'estensione e i limiti ...
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BURLAMACCHI, Pacifico
Marisa Desideri Trigari
Nacque a Lucca nel 1465 circa da Pietro e Angela di Paolino Bernardini, di famiglia mercantile molto agiata e influente. Il suo nome al secolo fu Filippo. [...] riconoscimento della Congregazione di S. Marco, fosse di origine lucchese e avesse esercitato la mercatura prima di prendere l abito, fosse stato confessore delle domenicane in Lucca, specie nel 1519, sembravano tutti elementi concordanti con ciò che ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] antilluministico: la sua polemica è diretta in specie contro Spinoza, Montesquieu, Hobbes, Collins, Bayle specialmente le pp. 274 ss.), il Contrat social e il Discours sur l'origine de l'inégalité parmi les hommes di J.-J. Rousseau (pp. 206 ss ...
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BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] Tanto più forte è il contrasto con gli inserti eruditi (come quello sulle origini di Lecce, pp. 304-11) e le ampie note, in cui gente di allora", p. 213); e le notizie fornite, specie per l'epoca più recente, sono del genere più disparato, ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...