CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] ) entrò nell'Ordine francescano, proseguendo gli studi, specie di diritto canonico, fino a divenire un predicatore Studi franc., XXXIII (1936), p. 49; A. Galletti, L'eloquenza. Dalle origini al sec. XVI, Milano 1938, pp. 261-266; E. Bulletti, La ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] esplicito nel De Eccl. Hier. Orig.: sembrava ammettere l'origine imperiale del titolo metropolitano di Ravenna ed era piuttosto vago sul , ma i censori romani obiettarono a molte affermazioni, specie sull'autorità papale: che tra i censori ci fosse ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] Toscana - un rotolo, l'E. 2 di Pisa, di sicura origine beneventano-cassinese. Gli altri E., tutti prodotti in area di cultura beneventana sostituiti da esemplari formati da fogli cuciti insieme nella specie di rotoli, più adatti - pur se non corredati ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] nella nascita di Afrodite. Anche altre genealogie, in parte di origine più tarda, trovano menzione letteraria: E. figlio di Afrodite quantità tra il III e il I sec. a. C., specie a Tanagra, Mirina, Priene, ecc. Tra le moltissime rappresentazioni ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] il cisterciense Benedetto XII agli Ordini mendicanti, specie a quello dei predicatori. Pochi anni erano trascorsi di S. Marta in Bergamo, Bergamo 1936, pp. 16 s.; Id., Le origini del monastero e della chiesa di S. Marta, in L'Eco di Bergamo, 8 ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] le sedi vacanti persone su cui contare interamente, specie in Italia, per la realizzazione della loro politica. , come ad A. Rossi, Doc. per la storia dell'università di Perugia dalle origini al 1389, in Giorn. di erud. art., pubblic. a cura della R. ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] risulta dalla Tenzone tra la pecora e il grano, è di origine divina e proprio degli dèi, sicché è lecito avanzare l’ipotesi cui si originano le varie specie vegetali; nel firmamento compaiono gli astri; quindi sono create le specie animali, infine ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] di Firenze, si fecero molto stretti: molto probabilmente la comune origine regionale - ambedue erano marchigiani - e l'appartenenza ad la questione delle dispense in genere, e, in specie dell'assoluzione degli "apostati"; si dispose la pubblicazione ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] decisi sostenitori del movimento di riforma che diede origine all'Osservanza.
Nel 1363 si trasferì a Montepulciano per quello che vuole essere, un opus rhetoricum, una specie di lungo panegirico o meglio un contesto di molte prediche aventi ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] religiosa ginevrina la presenza del D. fu degna di nota, specie nella Chiesa italiana in cui da principio ricoprì diverse cariche ( ), pp. 317, 319, 374; A. Gautier, Familles genevoises d'origine italienne, in Giornale araldico di Pisa, 1893, n. 7; Le ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...