Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] periodici locali (e talora in lettere a quelli nazionali) specie nel Nord Italia, e poteva ancora essere avvallata in persistenza del culto a quella data.
5 Ha sottolineato le «origini cattoliche» della teoria del complotto, R. Moro, L’atteggiamento ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] - o meglio i fondamentalismi, giacché ne esistono specie diverse - tende a considerare i propri membri come fondato nel 1940 a Damasco e che si situa fra l'altro alle origini dei regimi di Ḥāfiẓ al-Asad in Siria e di Ṣaddām Ḥusain in Iraq ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] secondo la classe e il genere tutte le specie, per eliminare ogni oscurità e confusione, abbiamo omesso che il XVII sec. diede a questa domanda ha le sue origini nel dibattito seguito all'introduzione della filosofia aristotelica nel pensiero europeo ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] , è erroneo considerare la fede come una specie di supercredenza, cioè - tomisticamente - come ., Les origines de la pensée grecque, Paris 1962 (tr. it.: Le origini del pensiero greco, Roma 1984).
Weber, M., Wirtschaft und Gesellschaft, Tübingen 1922 ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] concesso ai neocatecumenali (comunione sotto le due specie, spostamento del rito della pace prima dell’ pp. 285- 389; P.C. Bori, Chiesa primitiva. L’immagine della comunità delle origini – Atti 2, 42-47; 4, 32-37 – nella storia della chiesa antica, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] cielo di Filologia può essere intesa come ritorno dell'anima alla sua origine (del resto, le arti e gli studi della sapienza insiti come i medici sono soliti raccogliere molte erbe di specie diverse allo scopo precipuo di ottenere un farmaco valido ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] infine Rimini agli inizi di giugno.
Nella sua città d'origine si trattenne per i mesi estivi. In una lettera datata ., ibid., pp. 47-60; F. Corvino, La nozione di "specie intelligibile" da Duns Scoto ai maestri agostiniani del XIV secolo (G. da ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] vicenda, essenzialmente culturale, ma con indubbie ricadute politiche, specie per quanto concerne l’adesione e la militanza di sociale nelle trasformazioni del Novecento, Bologna 2009.
4 Per le origini di questa tematica cfr. P.G. Zunino, La questione ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] De Maistre respingeva anche l’idea ‘arbitraria’ dell’origine individuale dell’autorità; quindi, la stessa ‘sovranità non coincidenti tra loro nelle finalità. Da un lato, e specie da parte dei comunisti, si premeva per il rinnovamento delle forme ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] si deve invece, in un quadro di riferimento cronologico più ampio (dalle origini del codice medievale al libro gotico) e all'interno di un sistema grafico-decorative derivanti da opere di oreficeria, specie longobarda (Cogliati Arano, 1970, pp. 20 ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...