Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] CC annis apertam fuisse et manifeste. Utrum sub specie alicuius religionis steterit aperte, de hoc non est nobis ); D. Maffei, La Donazione, cit., pp. 130-132; M. Conetti, L’origine del potere, cit., pp. 63-85. L’insistenza sul «legitur» in Geraldo e ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] fa uccidere piuttosto che consegnare ai cani rabbiosi le specie eucaristiche che recava con sé (E.D. 15, Ladner, I ritratti dei papi nell'antichità e nel Medioevo, I, Dalle origini fino all'età delle lotte per le investiture, Città del Vaticano 1941, ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] 567 e gli iscritti 90.000 (cfr. M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italia liberale, 5-6 gennaio 1952 (cfr. V. Saba, Quella specie di laburismo cristiano. Dossetti, Pastore, Romani e l’alternativa ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] base della necessaria ricristianizzazione della società mondiale, specie di quei paesi «schiavisti», che non rispettavano non si oppongano ai doveri derivanti all’umanità dall’unità d’origine e comune destinazione, la chiesa le saluta con gioia e le ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] le scuole alessandrine di Clemente e Origene. Specie i cristiani dell’alta società, se non praescr. 32,2; Eus., h.e. IV 22,3.
112 Cfr. At 28,13-14.
113 Le origini delle diocesi d’Italia, 2 voll., Faenza 19272.
114 Cfr. Eus., h.e. VI 43,2.
115 ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] antiturca già tracciata con energia dai suoi predecessori, in specie da Pio II, ma agiva anche dietro la spinta 1966, pp. 152-64, 220-24 (trad. it. Il banco dei Medici dalle origini al declino (1397-1494), Scandicci 1988, pp. 235-36, 531-32); E. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] grazie" concesse dal papa alla città, "quella in specie d'un auditorato della Sagra Rota Romana e d' Apostolicae Sedis Auditores causarum Sacri Palatii Apostolici seu Sacra Romana Rota ab origine ad diem usque 20 septembris 1870, II, Romae 1920, pp. ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] la crisi nel rapporto con la Chiesa, che fu originata dalla necessità per il regime di arginare le mire espansive che agiva come un «sovrano assoluto»75. E «Il Ponte», specie sotto la direzione di Calamandrei (scomparso nel settembre 1956) fu una ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] lunga –20; e di orientamento tra i più giovani, specie in Umbria assieme a Binni, al magistrato Alberto Apponi, P. Prini, La filosofia cattolica, cit., pp. 40-46; sulle origini del movimento e suoi sviluppi successivi cfr. A. Babolin, Il movimento di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] incremento effettivo e notevole del culto si ha sotto la specie di Gesù Salvatore, che ha un’ampia ripercussione anche Studi e ricerche, Napoli 19692, pp. 420-438; A. Galluzzi, Origini dell’Ordine dei Minimi, Roma 1967; San Francesco di Paola. Chiesa ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...