Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] sia gli erbivori non addomesticabili; rimasero solo poche specie rappresentate da un gran numero di capi che saturarono il principio da cui le cose che nascono e divengono traggono origine e, in senso derivato, anche l’insieme delle cose stesse, ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] a trattamenti di rettifica; essere definiti con il nome della specie del seme oleaginoso, oppure o. di semi vari nel alcuni o. vegetali trattati con adatti reattivi danno origine a reazioni cromatiche caratteristiche, largamente usate per distinguere ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Marittima, Patrimonio, Sabina, Ducato di Spoleto, Marca d’Ancona, Romagna, e nei vicariati di Massa Trabaria, Terra Molfa, Bologna. Specie nelle nuove province l’autorità del governo pontificio non si affermava se non per atto volontario dei Comuni o ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] spetti a più soggetti insieme. Tale situazione può avere origine volontaria, cioè in un accordo dei partecipanti, legale, se ha ripreso, in parte, l’uso della c. sotto le due specie «sia ai chierici e religiosi sia ai laici, in casi da determinarsi ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] ninfomania, nella satiriasi, nell’apatia). Le perversioni sessuali sono state dapprima ritenute di origine costituzionale e considerate una specie di anomalia preformata e immutabile dell’individuo; successivamente si è data importanza predominante a ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] in precedenza essi erano quasi esclusivamente greci. Retta in origine da un esarca (cui la scomunica del patriarca di e della transustanziazione e la comunione avviene sotto le due specie del pane (fermentato) e del vino; la penitenza è ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] cui fa da limite e da resistenza il caos delle origini, e che è conservato solo mediante un’ininterrotta serie di si distinguevano per privilegi religiosi o politici, costituendo una specie di nobiltà (adalingi), dalla quale si sceglievano più spesso ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] il problema dell’origine e del carattere dello g., problema reso ancor più difficile dalla penuria e dalla natura delle fonti. Le poche fonti originali consistono in frammenti di testi riferiti da autori cristiani, specie s. Clemente Alessandrino ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] ha di regola forma sferica, ellissoidale o cilindrica, presenta dimensioni e struttura diverse secondo le varie specie.
Caratteri generali
La cellula u. è l’unica che può dare origine a tutti i tipi di cellule di un organismo e così formare un nuovo ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] detta della convergenza, più recentemente si è affermata, specie con la scuola storico-culturale, la teoria della diffusione ), eziologici (che cercano di spiegare le cause e l’origine di fatti e aspetti della realtà).
La prospettiva filosofica
Dal ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...