Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] glumette dopo trebbiatura (grani nudi). La sezione degli Speltoidea, il cui centro d’origine è nell’Asia montana sud-occidentale (Afghānistān, Panjāb ecc.), comprende solo specie coltivate, di cui una (Triticum spelta) ha spighe con rachide fragile e ...
Leggi Tutto
Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...] composti, quali fosfatidi, pigmenti, vitamine, steroli ecc.
In base all’origine i g. si distinguono in animali (g. di bue o di carbonio.
Gli acidi grassi insaturi sono presenti, esterificati, specie negli oli vegetali e negli oli di pesce; sono per ...
Leggi Tutto
Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] ventina di metri d’altezza. Anche negli a. della stessa specie le dimensioni variano a seconda delle condizioni di vita (terreno una successione di punti di rango crescente, a partire dall’origine, tale che punti di ranghi consecutivi sono connessi, e ...
Leggi Tutto
Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] . La terminazione si verifica nel momento in cui le specie attive reagiscono tra loro in fase gassosa o vengono adsorbite dall’interazione di fenomeni fisici e chimici che danno origine a particolari e diversificate situazioni. Nei fluidi in moto ...
Leggi Tutto
Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] minuscole particelle solide. I grani di carbonio avrebbero origine nelle cosiddette stelle al carbonio e quelli di silicati quantunque di uso corrente, è impropria, poiché le p., specie quelle infumi, non hanno mai un aspetto veramente polverulento.
...
Leggi Tutto
Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] ; neanche le analisi cariologiche hanno chiarito del tutto il problema dell’origine delle diverse varietà, né il valore sistematico delle specie, probabilmente una quarantina. I cotoni coltivati meglio caratterizzati sono: Gossypium herbaceum ...
Leggi Tutto
Idrocarburo alifatico insaturo della serie etilenica, di formula generale CnH2n, contenente un doppio legame; detto alchene nella nomenclatura chimica ufficiale. Meno propriamente e più genericamente, [...] suffisso -ilene della nomenclatura tradizionale è ancora talvolta usato, specie per i termini inferiori come etilene, propilene ecc. La sia per il numero di derivati che da esse prendono origine. Il sempre crescente impiego di o. nel campo dell’ ...
Leggi Tutto
Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] portatori di i. eterozigoti pertanto possono essere sterili o dare origine ad aborti, in quanto presentano un gran numero di ’incompleto distacco della placenta, che durante il secondamento, specie se manuale, trascina con sé la parete uterina. ...
Leggi Tutto
Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] pericline. Quando la tunica è pluristratificata, l’abbozzo si origina solo da questa o in certe specie anche dal corpus; quando, invece, è unistratificata (dermatogeno), si origina dal corpus o contemporaneamente anche dalla tunica. In seguito a ...
Leggi Tutto
Prodotti destinati a essere applicati sul corpo allo scopo di igiene, profumazione, protezione, modificazione dell’aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, non possono [...] dall’abitudine di correggerne l’odore con varie essenze derivarono le diverse specie di unguenti: di rosa, di gelsomino, di nardo, prezioso prime, con spiccata preferenza verso le sostanze di origine vegetale; d) messa a punto di processi produttivi ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...