Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] e stabilità. I Cervidi endemici, di derivazione dai generi Megaceroides, Cervus o di incerta origine, erano presenti con un elevato numero di specie nelle isole del Mediterraneo, dove diedero luogo anche a processi di speciazione radiativa occupando ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] riferimenti bibliografici ivi riportati, in particolare: a B. Accordi (v., 1984) per le origini, a Gb. Dal Piaz (v., 1945 e 1955), H. Masson (v., 1976 e del bacino pannonico.
Molti margini attivi, specie di tipo americano, presentano all'esterno dell ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] di una variazione interna alla forma non riguarda soltanto il dibattito sull’origine del corpo misto a partire dagli elementi, ma più in generale coinvolge tutte le specie di cambiamento qualitativo, non soltanto fisico; la distinzione 17 del primo ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] dei portolani. Il tracciato di corde che era all'origine un elemento integrante della rappresentazione, diventò nelle successive di roccia, egli scelse varie analogie (massas ferri specie; crassam flammam liquidiorem; lutum paulo post congelasse et ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] ebbe un certo numero di seguaci, tra cui Charles Darwin (1809-1882), che nel frattempo continuava a occuparsi dell'origine delle specie e della loro distribuzione nelle parti abitabili della Terra. Sia in Europa sia in America si pensava che le carte ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] lentamente (acque sotterranee). Quest'acqua si aggiungeva a quella di origine atmosferica che seguiva il ciclo idrologico. Il mare ‒ cioè l modi di vita, degli habitat e delle associazioni di specie in cui si trovavano in Natura. Questi dati di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] verso l'equatore, mentre in superficie acqua più calda di origine equatoriale si muove verso il Polo. Sarebbero quindi due le branca della biologia marina, che permetteva di riconoscere le specie marine dai suoni emessi.
Dopo l'acustica sottomarina, l ...
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Geologia stratigrafica
Maria Bianca Cita Sironi
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. 2. L'impatto della ricerca petrolifera sullo sviluppo della stratigrafia. 3. Natura e significato della [...] fino al 20-30%). La sostanza organica può essere di origine marina o continentale, e può derivare da organismi vegetali o largamente accettata è che a causare l'estinzione di massa delle specie cretacee sia stato l'impatto di un meteorite gigante che ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] manuale e la forza idraulica con una forza motrice di origine meccanica. Già nel corso della prima metà del secolo la a seconda delle differenti proporzioni di quest'ultimo, a diverse specie ferrose.
Di queste, le tre forme principali erano: il ferro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] si fossero separati gradualmente nel tempo, in una specie di deriva. Wegener si rese conto che era nel 1946 a rilevare onde radar riflesse dalla Luna.
Se però le origini della radarastronomia sono quelle della Big science, nella seconda metà del ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...