Nome di alcune specie di piante del genere Piper e del loro frutto, nonché di altre piante con frutti o altre parti piccanti o aromatiche. Le piante del genere Piper sono per lo più arbusti rampicanti, [...] . Il genere Piper, della famiglia Piperacee, comprende circa 700 specie tropicali, di cui le più importanti sono: Piper cubeba, o ; il p. lungo si usa per condimento nei paesi d’origine, ma è meno apprezzato del nero.
Dalla distillazione dei grani ...
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Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. [...] del pigmento proprio della pelle o a pigmenti di origine ematica o ad alterati prodotti del ricambio.
Macchie Particolari m. che si presentano talora nella prima infanzia, specie in corrispondenza della regione sacrale; sono dovute ad accumuli ...
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Stabilimento annesso a una sorgente termale, per lo sfruttamento di essa a scopo idroterapico.
Per sorgente termale si intende una sorgente di acqua calda di origine profonda, che sgorga a temperatura [...] ai modelli di Roma, adattata ai materiali e alle esigenze del luogo. botanica Flora termale Rappresentata da varie specie di Diatomee e cianobatteri che si sviluppano nelle acque termali e possono sopportare temperature molto elevate, fino a circa ...
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Pianta (Beta vulgaris) appartenente alla famiglia Chenopodiacee con fusto alto alcuni decimetri, foglie ovate, fiori piccoli, verdi, in glomeruli di spighe lunghe e lasse, solitarie o in pannocchia; il [...] con un seme del pari globoso. Deriva da una forma, ritenuta come specie, Beta maritima o perennis, che è spontanea lungo le coste del Mediterraneo. In coltura ha dato origine a molte varietà e razze, che nella pratica agraria sono suddivise in ...
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anatomia
Ciascun lembo delle valvole atrioventricolari del cuore.
Ciascun rilievo o tubercolo ben visibile sulla superficie triturante dei premolari e dei molari: nei primi ( bicuspidati), in numero di [...] nel caso della c. a becco. Esistono poi tipi più complessi di c. ( c. di specie superiore, come la c. di terza specie ecc.). Se una c. di una curva algebrica piana cade nell’origine, l’equazione della curva è del tipo:
dove ax + by = 0 (a e b non ...
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Famiglia di piante inclusa nell’ordine Malpighiali dalla moderna sistematica cladistica. Il monofiletismo delle E. si basa esclusivamente sull’analisi morfologica: frequente presenza di latice in tubi [...] estremamente varie e alcuni autori sostengono l’origine polifiletica della famiglia, suggerendone una suddivisione in Euforbia Nome comune del genere Euphorbia delle E., vi appartengono 1600 specie, sparse in tutto il mondo, di erbe o piante legnose, ...
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Albero (Pyrus communis), della famiglia Rosacee Pomoidee, coltivato per il suo frutto (pera; v. tabb. a, b, c). È un albero alto fino a 12 m, con foglie ovate alternate, provvisto di rami specializzati [...] spinosa, Pyrus pyraster; da queste probabilmente ha avuto origine il p. coltivato; nell’Asia occidentale si trovano varie altre specie, e da queste per ibridazione con le specie suddette sono derivate numerose varietà coltivate; come capostipite ...
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botanica Organo di attacco o di sostegno delle piante Angiosperme rampicanti non volubili (detto anche viticcio; v. fig.). I c. derivano da metamorfosi ( cirrazioni) del caule (vite), delle foglie (Fabacee), [...] e 11.000 m, possono trasformarsi in cirrostrati, o abbassarsi dando origine ad altostrati.
Il cirrostrato è una nube di colore bianchiccio che in branchie arborescenti o assumere, come accade nelle specie natanti, la forma di membrane foliacee o, ...
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Sfagnacee Famiglia di Muschi costituente l’ordine Sfagnali e rappresentata dal solo genere Sphagnum (v. fig.). Le varie specie sono dette sfagni o muschi della torba. Hanno capsula sferoidale, che si apre [...] negli sfagneti, tra queste, soprattutto Ericacee e Droseracee; tali specie, dette sfagnicole, rifuggono dal calcare e preferiscono le acque per incompleta ossidazione si disfanno molto lentamente, danno origine a depositi di torba. Per la capacità di ...
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Palma tropicale (Cocos nucifera; v. fig.), alta sino a 40 m, con foglie lunghe 3-4 m, pennate, spadici ramosi, con un solo fiore femminile, alla base dei rami, che portano più numerosi fiori maschili. [...] ’albume, la piantina germinata se ne nutre per diversi anni. Il c. è diffuso, specie presso il mare, in tutte le regioni tropicali e probabilmente è di origine asiatica.
Il tronco si utilizza come legname; le foglie per vari usi; i giovani germogli ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...