DE CRISTOFORIS, Giuseppe Antonio Ambrogio
Daniela Silvestri
Nacque a Milano l'11 ott. 1803, quarto figlio di Luigi Maria - dichiarato nobile con tutta la discendenza con diploma imperiale del 1° maggio [...] . Nel 1831, coadiuvato dall'accademico Giorgio Jan, di origine ungherese e professore di botanica all'università di Parma, significativi in relazione ai vari luoghi catalogati rigorosamente in specie, generi e classi.
Nell'intento di stabilire un ...
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FUORTES, Corrado Guido
Gian Piero Marchese
Nacque a Catanzaro il 28 apr. 1915 da Eugenio, che apparteneva a una famiglia napoletana di lontana origine spagnola proveniente da Santa Maria di Leuca, e [...] , del 1951, sull'attività cancerogena delle ammine aromatiche, seguirono ricerche analitiche sui metaboliti di agenti cancerogeni (specie la benzidina) in animali di laboratorio, col fine di mantenere sotto controllo eventuali tossicità di produzioni ...
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BARTALINI, Biagio
Nacque a Torrita in Val di Chiana nel 1746; discepolo del naturalista Giuseppe Baldassari, gli successe nel 1782 nella cattedra di fisica e di chimica nell'università di Siena, quindi [...] a Siena nel 1776); in quest'opera elenca più di 700 specie, adottando il metodo di classificazione di J.-P. de Toumefort, ; in fine all'opera è aggiunto un catalogo dei fossili di origine marina da lui raccolti nel ~ Senese. Nel 1779 preparò una ...
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BARBARO, Marco
Angelo Ventura
Nacque a Venezia da Marco di Nicolò e da Samaritana Badoer di Angelo il 20 sett. 1511. Della sua vita operosa, impiegata a trarre dall'oblio del tempo le memorie dei patrizi [...] e si fonda invece sulle testimonianze dei documenti d'archivio, specie dei libri dell'Avogaria di Comun, dei registri del Maggior opere, non tutte rimasteci. Il suo capolavoro è l'Origine e discendenza delle famiglie patrizie, in quattro grossi libri ...
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FERRETTI (Fretta), Pietro
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che, originario di Reggio Emilia, fu attivo a Carpi all'incirca tra il 1740 e il 1760 come "lavoratore [...] edificio padronale rimangono gli stucchi nelle sale, in origine dipinte dal Brusati con vedute prospettiche, pressoché in Reggio, centro più informato e vivace sul versante figurativo, specie nella decorazione e nella scenografia.
Fonti e Bibl.: E. ...
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BIANCONI, Giovanni Giuseppe
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Bologna, il 31 luglio 1809, da Giovanni Antonio (figlio di Angelo Michele, fratello dei più noti Giovanni Lodovico e Carlo) e da Luisa Garnier [...] , e opponendo la concezione creazionista alla teoria dell'evoluzione che si andava affermando dopo la pubblicazione de L'origine delle specie di C. Darwin nel 1859; si interessò anche di botanica, con ricerche riguardanti il sistema vascolare delle ...
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BADARACCO, Giuseppe
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Genova, secondo il Ratti nel 1588, ma questa data è da ritenersi anticipata. Dopo aver ricevuto un'istruzione adeguata al rango della cospicua famiglia [...] seconda edizione delle Vite del Soprani.
Tanto pregiudicata sin dall'origine, la fortuna postuma del B. è stata nulla, quando il ricordo dell'alunnato presso l'Ansaldo persisteva specie nelle grandiose prospettive entro cui sono ambientate le figure ...
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ARNAUDON, Gian Giacomo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino nel genn. 1829 da Luigi, proprietario di una piccola manifattura di pelli, dove l'A. lavorò fin da ragazzo nelle manipolazioni di conciatura e tintura, [...] 38; Sulle esposizioni industriali, Torino 1870; La merciologia, origine, scopo e attinenza di essa colle scienze naturali ed piante ad alcaloide giallo. Classificazione, coltivazione ed usi ed in specie nell'arte tintoria, in Annali d. R. Accad. di ...
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BERTOLONI, Giuseppe
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Antonio e Maddalena Fenucci, nacque il 16 sett. 1804 a Sarzana, si laureò in medicina a Bologna il 7 giugno 1828; fu nominato, l'anno successivo, [...] geologi possono trar lumi per spiegare l'oscura origine dei gesso idrato dalle colline bolognesi,Bologna 1837 e dei suoi prodotti vegetali,Bologna 1867; Descriz. di quattro diverse specie di insetti nocivi ai pini e agli abeti,in Mem. dell'Acc ...
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BIGNAMI, Ernesto Adamo
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 24 febbr. 1903 da Ignazio, medico di antica origine milanese, e da Maria Felicina Canna. Nel 1925 si laureò in lettere presso l'università di [...] i giovani lo distaccò dagli studi di critica e di ricerca, e sviluppò in lui interessi pedagogici e didattici, in specie sul modo di condensare in forma semplice, sistematica e mnemonica il contenuto delle diverse discipline.
Nacquero così nel 1931 ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...