LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] imponeva ai frati fuggiaschi e scomunicati il ritorno nei conventi di origine, pena la loro consegna al braccio secolare. L. e Raffaele campagne di Camerino, assistendo i contadini e i malati, specie durante la peste del 1527. Tale attività valse loro ...
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CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] denotano una conoscenza della coeva pittura romana, specie quella del Vernet, di derivazione locatelliana. 244, 269 (pp. 244, 270 per Leopoldo); Id., Notizie stor. sull'origine e progressi dei lavori di commesso in pietre dure, Firenze 1853, pp. 302, ...
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CAPRA (de Capra), Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1530 e il 1542, probabilmente in Piemonte. Secondo la genealogia tracciata da A. Manno fu il sesto dei sette figli di Oliviero priore del [...] collegio dei fisici, e di Francesca Clivati, di origine milanese.
La famiglia, di antica nobiltà, viene ricollegata ai Capra di Rivoli o permette di circostanziare meglio il servizio prestato dal C., specie se si tiene conto che il regno di Carlo ...
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BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] di manoscritti italiani, ma più ancora francesi (specie del secolo XIV) e tedeschi (specie del secolo XV) che la tramandano, 1903), pp. 152-154; Id., De glossariorum Latinorum origine et fatis, Lipsiae et Berolini 1923 (Corpus glossariorum Latinorum, ...
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ASSERETO, Tommaso (Giovan Tommaso)
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Genova tra la fine del sec. XVII e il principio dei XVIII. Non si hanno molte notizie su di lui prima che il moto popolare [...] tradizione storiografica antiaristocratica, nata subito dopo gli avvenimenti specie con le opere degli ecclesiastici F. M. pp. 234, 235; E. Varese, Storia della Repubblica di Genova dalla sua origine sino al 1814, VIII, Genova 1838, p. 56; [F. M. Del ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] direttiva filofrancese della politica pontificia propugnata specie dal Giberti, che si imponeva quasi famiglie fiorentine, I, Firenze 1934, passim, F. Gaeta, Origine e sviluppo della rappresentanza stabile pontificia in Venezia (1485-1533), in ...
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CRISTINI, Bartolomeo
Carlo Colombero
Nacque a Nizza il 28 maggio 1547.
Tutta la sua attività si svolse nell'ambito della corte sabauda, quale bibliotecario di Emanuele Filiberto prima e Carlo Emanuele [...] e l'astronomia, inclinazione dalla quale trasse origine, successivamente al 1580, una discreta produzione, impartire ai giovani principi: si conosce infatti una sua Rithmomachia, specie di tavola pitagorica "per imparare con facilità e piacere la ...
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BUCELLI, Giovanni (Giovanni da Scanzo)
Giulia Berardi Azzola
Nato nella prima metà del sec. XIII a Scanzarosciate, presso Bergamo, in questa città compì gli studi ecclesiastici; e quindi, ricevuti gli [...] Fu investito da Gregorio X di un canonicato nella sua terra d'origine (1275) e su di lui cadde la scelta di Bonifacio VIII quando a scopo di maleficio, il latrocinio e l'incendio specie a danno degli edifici sacri, la falsa testimonianza, il ...
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FERRIGNO, Pasquale
Maria Teresa Napoli
Nacque a Maiori (Salerno) da Salvatore e Chiara Averaimo, il 29 luglio 1728 secondo un documento conservato nell'Archivio di Stato di Napoli (Collegio dei dottori, [...] si collocava cioè tra quelle che, pur non essendo di origini nobili, avevano raggiunto posizioni di rilievo in campo professionale ed interesse per la storia del diritto patrio e in specie per la storia degli istituti giuridici medievali: una Brevis ...
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BUONI, Tommaso (Bonius, Buono Tommasi, Buoso Thomani)
Gianni Ballistreri
Nessuna notizia biografica ci è pervenuta su questo poligrafo, fiorito tra la fine del sec. XVI e gli inizi del XVII, tranne le [...] l'altro sul microcosmo), le Academiche lettioni di tutte le specie di amori humani e I problemi della bellezza,di tutti gli sono gradevolmente illustrati da brevi novelle, volte a spiegarne l'origine e l'uso. Relative alle sue funzioni di rettore dell ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...