LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] il dilagare dell'epidemia colerica ne fece cessare la pubblicazione. Destinato a "colte e gentili siciliane di ogni specie di bello e di saper desiose" fu considerato dapprima giornale galante; in seguito, però, parallelamente alla crescente simpatia ...
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DURAZZO, Giovanni Battista (Battista, Baccio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1637 (fu battezzato il 23 dicembre in S. Maria Maddalena) da Cesare e da Giovanna Cervetto. Appartenne al [...] ordini di Giovan Agostino Durazzo e per terra dagli altri commissari (specie da Ambrogio di Negro e da Ippolito Invrea nella zona di e la sua classe dirigente seppero offrire. L'origine del successo delle operazioni va ricercata però nella decisione ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] il Battista allogata il 30 nov. 1477 da due cittadini di origine corsa per decorare l'altare dedicato alla santa in S. Maria la sua collaborazione con il Ghirlandaio. Altro apporto decisivo, specie per la resa delle prospettive e dello spazio, fu ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] formò così, nel 1401, il piccolo nucleo che diede origine alla congregazione di canonici regolari che appunto da S. Maria di storia della Chiesa in Italia, XIII, I(1959), pp. 70-88 e spec. doc. n. 2, pp. 84 ss.; Id., Riforma e decadenza nel monastero ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] di ricognizioni storiche e filologiche, ricco di citazioni riconducibili all'illustrazione del romanzo storico e dei feuilletons, specie francesi, di Grandville (J.-I.-I. Gérard), E. Bayard, Bertall (A. d'Arnoux), particolarmente nei ricorrenti ...
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CASAREGGIO (Casareccio, Casaregis, Casaregi, Casaregio), Andrea
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di una sorella dello scultore Pasquale Bocciardo, nacque a Genova nell'anno 1741. Seguendo una tradizione [...] 1794).
In questi due saloni, con un gusto di chiara origine romana, le statue e i busti che adornano le pareti di Cristo. Il C. racchiude questo gruppo centrale in una specie di cornice marmorea delimitata in alto dall'immagine del Padre Eterno ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] a tratti spesso rozzi e sbrigativi, può far attribuire al B. un gruppo di stampe: soggetti religiosi e ritratti in specie. La prima attività documentata è del 1689 quando aveva già inciso, per Giovan Giacomo de Rossi (Indice..., 1689), la Fuga ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] giurisprudenza e di una dottrina premuta dalla prassi, specie nelle province orientali sarebbero poi entrati a far molti suoi istituti sotto l'influsso dei diritti di origine greca, caratterizzati da una maggiore elasticità di formule contrattuali ...
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BROFFERIO, Giuseppe Cesare Angelo
Giacoma Maria Pagano
Nacque a Minusio (Locarno) il 9 ag. 1846 e fu battezzato nello stesso giorno nella chiesa parrocchiale del luogo. Era il primo dei quattro figli [...] corre tra il "conoscente e la cosa conosciuta" (p. 6). Attraverso l'esame dell'origine della cognizione, preceduto da una classificazione delle varie specie di esperienza, che vengono, a loro volta, tutte catalogate nelle due classi di presentazioni ...
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BIANCA, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Avola (Noto) il 4 febbr. 1801, da Corrado e Anna Molisina. Studiò filosofia e discipline matematiche presso il convento dei domenicani della sua [...] parti: la storia del mandorlo (in cui si tratta della sua origine, dei suoi miti e della sua utilità), la botanica del mandorlo (con la descrizione di ben cinquecentocinquantanove specie, cui più tardi se ne aggiungeranno altre centonovantatré) e la ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...