BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] buoni rapporti, in genere, con i cantoni svizzeri, specie con Berna e Friburgo; non riuscì però a farsi restituire .
Fonti e Bibl.: Benvenuto di S. Giorgio,Historia Montisferrati ab origine marchionum illius tractus usque ad annum MCCCCXC, in L. A. ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] nazione greca di cui sostenne con vigore le ragioni, specie nelle dispute tra studenti oltramarini e oltramontani.
Testimonianze a et effectu", "de legatorum, et fideicommissorum origine, progressu, exaequatione", "de fideicommissis ex prohibitione ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] , di sostanze tossiche verso i globuli rossi della specie il cui sangue era stato inoculato (Produzione di di bacterio-opoe sieroterapia (1903-1908), dalla quale prese origine la Biochimica e terapia sperimentale, rimasta al Sieroterapico fino ...
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DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] ad esperienze compiute in luoghi lontani dalla sua terra d'origine, l'anno successivo il D. si recò a Tripoli prezioso da contenere ben trecento esemplari, tra cui ventisei specie e cinque generi fino ad allora mai descritti. Allo stesso ...
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DAL GABBIO (Gabbio, Dalgabio)
Gilles Chomer
Bruno Signorelli
Famiglia di artisti originari di Riva Vaidobbia (Vercelli), operosi specialmente in Francia, nel Forez e nella regione di Lione, nel secc. [...] Recchio, Lasino, Zanella, d'Eva. La povertà del luogo d'origine costrinse i D., per lo più muratori, stuccatori o costruttori, Etienne, città della quale fu poi "voyer", cioè una specie di responsabile ufficiale per l'architettura e l'urbanistica. Tra ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] a C. Adelkind ed operandovi intensamente, specie nel triennio 1565-67. Successivamente, non sappiamo orig. della stampa a Cremona, Cremona 1931, pp. 10-15; Id., Le origini della stampa a Casalmaggiore e Sabbroneta, ibid., pp. 9-11; J. Bloch., ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1520, primogenito del nobile genovese Gerolamo fu Agostino e di Luigia Spinola fu Battista.
Dopo il D. nacquero otto figli, tra maschi e femmine, [...] ; Paolo e Brancaleone).
Il D. pareva destinato, per origine, legami e fortune familiari, a divenire in qualche modo Lascia perplessi l'impunità di cui il D. sembra godere, specie in confronto alla durezza della punizione di altri congiurati, anche ...
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BERTOLDI, Francesco Leopoldo
Angelo Fabi
Nacque ad Argenta (Ferrara) il 13 ott. 1737. Studiò nella città natale e a Ravenna e, vestito l'abito ecclesiastico, fu ordinato sacerdote nel 1760. Dopo aver [...] . 1864).
La narrazione degli avvenimenti si rifà alle remote origini di Argenta e giunge all'anno 1600, necessariamente superando lo mostra di aver assimilato. l'esempio muratoriano, specie degli Annali, degnamente si affianca alle storie municipali ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] quella dell'uomo, che interpretò come argomento scientifico in contrasto con la teoria darwiniana dell'origine comune delle due specie (Dimostrazione anatomica intorno alla maggiore perfezione della mano dell'uomo confrontata con quella delle scimie ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] allo sviluppo economico e sociale della sua terra di origine. Socio ordinario dell'Accademia dei Georgofili e della Società la sua capacità di dialogo con la Sinistra moderata, in specie sul terreno che egli ben conosceva delle attività finanziarie e ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...