LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] riportò da questa esperienza una marcata adesione verso il classicismo di origine reniana, che fu per i pittori lucchesi il principale e Il linguaggio adottato, in cui sono ravvisabili, specie nel Compianto, chiari riferimenti alla pittura di A. ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] strettamente provinciali congiunti a esperienze di origine tolmezzina derivate da Gianfrancesco da Tolmezzo. paterno oltre a una certa influenza di Iacopo da Montagnana, specie nella figura del giovane con cartiglio, paragonabile al volto dell' ...
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PANCIATICHI XIMENES D'ARAGONA, Marianna
Miriam Focaccia
PANCIATICHI XIMENES D’ARAGONA, Marianna. – Nacque il 3 febbraio 1835 a Firenze, nel palazzo di famiglia in via Cavour, dal marchese Ferdinando [...] e nel 1878 presentò la propria collezione, che contava 534 specie diverse, all’Exposition Universelle di Parigi.
Per l’occasione ne a comprenderne 4153, la maggior parte dei quali di origine toscana. Esperta più di orticoltura che non di botanica ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Secondo di questo nome, la sua origine non è nota. È poco probabile infatti che sia figlio di Giovanni Frangipane o del più anziano Cencio (I). Sicuramente era fratello [...] squadra armata la sede presso il Laterano, dove si svolgeva l'elezione; egli poté contare sulla "masnada" pontificia, probabilmente una specie di guardia del corpo, il cui comando gli era stato affidato di certo da Callisto II, forse per iniziativa e ...
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LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] qualità esistevano in certa misura solo nell'area orvietana. Né, specie in un tale contesto, si trattò di un'opzione priva di storico-artistica di Maria Grazia Marchetti vedova Severini, di origine eugubina, che il L. aveva sposato nel 1965.
Fu ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] Roma e Napoli, era, come Amalfi e Napoli, una specie di avamposto occidentale e Stato satellite dell'Impero bizantino. La , IV (1954), pp. 130, 136-139; N. Cilento, Le origini della signoria capuana nella Longobardia minore, Roma 1966, pp. 111, 125 n ...
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COTTRAU, Paolo
Walter Polastro
Di famiglia di antiche origini francesi, nacque a Napoli il 28 ott. 1837 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo. Nipote di Napoleone Scrugli di Tropea, capitano di vascello [...] direzione generale del materiale; da questa nel 1874 ebbe origine la direzione generale di artiglieria e torpedini tenuta da esatto infine era il ruolo assegnato alle nuove armi ed in specie al siluro. Ma appare strano che proprio uno studioso di ...
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COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] -ginecologico della regione piemontese. Questa specie di fusione dei compiti di insegnamento T. M. Caffaratto, L'ostetricia, la ginecologia e la chirurgia in Piemonte, dalle origini ai nostri giorni, Saluzzo 1973, pp. 355-359; P. Mutti-N. Vaglio, ...
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BURLAMACCHI, Pacifico
Marisa Desideri Trigari
Nacque a Lucca nel 1465 circa da Pietro e Angela di Paolino Bernardini, di famiglia mercantile molto agiata e influente. Il suo nome al secolo fu Filippo. [...] riconoscimento della Congregazione di S. Marco, fosse di origine lucchese e avesse esercitato la mercatura prima di prendere l abito, fosse stato confessore delle domenicane in Lucca, specie nel 1519, sembravano tutti elementi concordanti con ciò che ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] antilluministico: la sua polemica è diretta in specie contro Spinoza, Montesquieu, Hobbes, Collins, Bayle specialmente le pp. 274 ss.), il Contrat social e il Discours sur l'origine de l'inégalité parmi les hommes di J.-J. Rousseau (pp. 206 ss ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...