CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] dell'Accademia reale delle scienze di Torino fin dalla sua origine come società privata ad opera di Lagrange, Saluzzo e Cigna 114, tav. 2, fig. 3 (con dedica al C. d'una specie di Mucoracea ivi descritta, Mucor somisii). Si vedano inoltre: F. S. ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] F. la prima esposizione, nel maggio del 1880 a Firenze, quando fu pronto il tepidario della Società per le specie di origine tropicale.
Intanto l'attività commerciale e bancaria del F. risentiva della crisi economica europea degli anni 1889-90 e si ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] priori sono tali per l'individuo, ma non per la specie, comprese quelle dell'esperienza morale.
Ma il fenomenismo non tra il valore del fine e l'esigenza della sua origine empirica.
Opere: oltre alla collaborazione alla Biblioteca delle scuole ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] negli anni precedenti, con vari altri stampatori, specie con Andrea Torresano. A questa compagnia, formatasi 1984, pp. 72-77; G. Borsa, L'attività dei tipografi di origine bresciana al di fuori del territorio bresciano fino al 1512, in I primordi ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] disegni per le litografie dei Costumi veneziani dalla loro origine fino alla caduta della Repubblica..., incise da Bartolomeo documentazione di un'epoca, anche se in parte riscattata, specie nei ritratti, dal magistero della tecnica e dalla probità ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] della storiografia giuridica italiana a nuovi temi, in specie di storia del diritto moderno, rimasti fino ad come storia umana, una storia che dia ragione non soltanto di origini e di svolgimenti istituzionali, ma ne chiarisca il significato al ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] utilizzava il criterio di identificazione degli organi equivalenti nelle specie di gruppi diversi. In questo ambito egli si propose vegetazione della radice. Se poi è studiata alle sue origini e cioè con l'ontofilogenesi, anche la radice si presenta ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] più spesso a ricoprire posti nelle magistrature del Regno, in specie come giudice della Gran Corte (1442, 1444). Nel 1442 ammalato), il D. cercò di avvicinarsi alla sua città di origine, e nel 1451 si fece nominare giudice delle prime appellazioni a ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] non lontano da quelli della coeva pittura ferrarese (specie Mazzolino). Le tangenze ferraresi - oltre che per . Maria di Castello di Viadana, segnato "Galeaz de Campo pinxit" (in origine in S. Vittore di Cremona); la Madonna col Bambino e i ss. ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] fu espulso dal dopolavoro del GUF, a causa della supposta origine ebraica del cognome e nonostante la sua famiglia avesse dimostrato di nella quale si tutelavano e si selezionavano varie specie animali, realizzò nel 1951, sulle mura del pollaio ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...