FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] molti anni alle funzioni che le erano state attribuite in origine e aveva esercitato agli inizi della Restaurazione. Nell'interpretazione dilatò le proprie competenze fino a configurarsi come una specie di supergoverno della Chiesa: fu cioè con il F ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] infima: possedevano infatti quattro torchi e otto specie di caratteri, non necessariamente ereditati dal Testa, di collaborazione col Gobetto è da ricordare La descrittione dell'origine, sito e famiglie della città di Sorrento di Tommaso Cavarretta ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] cambi marittimi all'uso di Spalato, mentre alcuni anni più tardi condannerà in un opuscolo (Quaestio de nova specie cambii maritimi de recenti proposita..., Venetiis 1711) come cambio secco usurario il cambio marittimo fittizio, quello cioè stipulato ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] vitellina: i citospermi in sovrappiù darebbero probabilmente origine, entro il vitello, a nuclei vitellini che e medici di Napoli, I (1870), pp. 59-61; Intorno a una nuova specie di Asteriscus (A. Panceri), ibid., pp. 86-90; voci Anellidi e Batraci, ...
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LONGO, Biagio
Annalisa Santangelo
Nacque a Laino Borgo, presso Cosenza, il 4 febbr. 1872 da Luigi e da Caterina Caputo. Conseguito il diploma di studi classici a Cosenza, con una borsa di studio, frequentò [...] funzione trofica del tubetto pollinico o degli austori di origine endospermica nelle prime fasi di sviluppo dell'embrione ( loro semi, fortemente convinto dell'importanza dell'impiego di specie spontanee nelle opere di rimboschimento, al fine di ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] se ben si osserva, si tratta di brevi notizie, una specie di elenco delle calamità, forse anche queste raccolte dalla viva (1878), p. 299; V. Scussa Storia cronogr. di Trieste dalla sua origine sino all'a. 1695, Trieste 1885, pp. 95 s.; I. Cavalli, ...
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GANDOLFO, Asclepia
Piero Crociani
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 22 luglio 1864 da Giuseppe e Carolina Callini. Diplomatosi ragioniere, dopo una brevissima esperienza lavorativa scelse la [...] partecipazione alla lotta politica si fece sempre più intensa, specie durante la campagna elettorale del 1921, che lo vide sconfitto militanti del PSd'A nel PNF, sottolineando la comune origine dei due partiti nelle trincee e la comune avversione per ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] dell'Umanità e sulla supposta derivazione dell'uomo dalla scimmia, Modena 1866; Divina origine dell'Umanità in contrapposizione alla supposta origine bestiale della specie umana, in Memorie della R. Accademia di scienze,lettere ed arti di Modena ...
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DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] 1625, dalla reale potenza di Genova, che indica nel commercio, specie per gli approvvigionamenti granari all'Italia settentrionale, e nel sistema di S. Giorgio); la dignità (dall'origine del Comune alle vittorie sui Saraceni, alla guerra con Pisa all ...
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BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] traduttore il B. premise una dedica che è, in realtà, una specie di "circolare" ad alcuni amici, perché la si trova indirizzata, è assai interessante in quanto fornisce alcune notizie sull'origine e la fortuna della versione ficiniana del Pimander e ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...