PETTINARI, Admeto
Elisabetta Loche
PETTINARI, Admeto. – Nacque il 28 agosto 1891 a Pra (oggi parte del Comune di Genova) da Guglielmo, capostazione delle Ferrovie dello Stato, e da Aldemira Zitelli, [...] amministrativa. La promozione sollevò malumori e risentimenti specie da parte di quanti si sentirono ‘scavalcati’ fu resa amara dal fallimento di alcune operazioni bancarie (all’origine di una riforma dei depositi e dei conti correnti); quando ...
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PERNIGOTTI
Francesco Chiapparino
– Famiglia di possidenti e commercianti la cui presenza a Novi Ligure, in provincia di Alessandria, è attestata fin dai primi del Seicento. Un emporio commerciale già [...] produzioni di torrone, un genere dolciario di origine presumibilmente iberica (come testimonia l’etimologia del forte anche di qualche capacità di esportazione dei propri prodotti specie verso le colonie di emigranti italiani in America Latina, venne ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] complesso ridotto rispetto al passato, specie lungo il confine perugino; stabiliva D. Dorio da Leonessa, Istoria della famiglia Trinci, nella quale si narrano l'origine, genealogia, dominij, dignità, e fatti de' discendenti da essa…, Foligno 1638, ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] . Severino, Caterina, Domenico, Ansano e Giovanni Battista, aveva in origine una predella con cinque tavolette con i Misteri del Rosario, poi scomparse al modello, e commista ad elementi umbri, specie del Perugino e del Pinturicchio, con ricordi del ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] virtuosistiche, pesante eredità della precedente esperienza poetica - specie quella del sec. X - che godeva ancora vita di C. al sec. IX); F. Novati-A. Monteverdi, Le origini, Milano 1926, p. 282. L'elaborazione contemporanea (primi decenni del sec. ...
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ISSEL, Raffaele
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 29 marzo 1878 dal geologo Arturo e da Bettina Ascoli, figlia del glottologo Graziadio Isaia. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla [...] nelle diverse sorgenti e quale potesse essere la comune origine. Concluse che essa è rappresentata da una biocenosi con alla temperatura, l'altra sulla superficie delle foglie con specie differenti dotate di particolari adattamenti di colore e di ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] i più svariati casi di coscienza, che raccolse in una specie di miscellanea intitolata Resolutionum moralium. Tuttavia, solo in seguito alle . 1297: De omni moda clericorum exemptione eiusque origine apologetica disceptatio (8 dic. 1642, autografo), ...
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DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] sui temi agitati dalla propaganda filocuriale e antiveneziana specie quella dei gesuiti. Altri interventi dei quali , I, Venezia 1676, pp. 58, 109; Memorie concernenti l'origine delle famiglie de' veneti cittadini estratte da due codici del XVI secolo ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] di stampa. La prolusione tratta sinteticamente De disciplinae polemicae origine et prima institutione, uti et de polemico doctore, eiusque narrazione dei fatti orbis et particularium) e le specie più varie della storia (divina, supertitiosa, ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] partire dal sec. XII, di una venerazione assai diffusa e ancora viva in tutta Italia, in specie quella centromeridionale e insulare, e in Irlanda, sua patria d'origine. La sua festa viene celebrata il 10 maggio.
Tutte le notizie su C. si traggono da ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...