BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] rilievi batteriologici in occasione di una epidemia di tifo di origine idrica, che, nel 1890-91, imposero una revisione dell 'azione eminentemente tossica sugli animali (Sopra quattro nuove specie di protei o bacilli capsulati,in Lo Sperimentale,XLII ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] di distinguerla da alterazioni momentanee d'altra origine ed inquadrandola in una psicologia di base suo scritto, è la lettera a G. Tommassini Sopra una supposta specie di ermafroditismo, edita a Firenze, in cuiè correttamente descritto un caso di ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] 1757, III, pp. 275 s., 280; G. F. Erri, Dell'origine di Cento, Bologna 1769, 1, pp. 283-86; II, p. 38 , in Arch. veneto, s. 5, LV-LVI (1955), pp. 55-110, specie 67-71; G. Saitta, Il Pensiero italiano nell'Umanesimo e nel Rinascimento, Firenze 1961 ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] giorno della mobilitazione germanica, il B., italiano per origine e cittadinanza, attivo da anni in territorio tedesco due guerre mondiali, molti documenti sono stati raccolti da privati, specie in Inghilterra, dove a Londra è attivo il Bugatti Owners ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] 1900), Padova 1899-1900; L'Epopea Romanzesca in Italia (Dalle origini al Tasso). Lezioni di letteratura italiana per l'a. a. Debenedetti, in Medioevo romanzo, V (1978), pp. 161-64 (specie sui rapporti con G. Bertoni); Cento anni di filologia romanza ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] contarono la governante e le amicizie di scuola e i luoghi, specie quelli del Bellunese. La tata, di famiglia tedesca, raccontava al condotta, solitario e dignitoso, con la morte), trae origine, per ammissione del B., dalle esperienze del cronista al ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] malcontento per la confusa situazione politica, la cui origine era attribuita a uomini ritenuti liberali ma rivelatisi ciechi concetti e giudizi politici, l'influenza sul gusto espressivo specie dei giovani, attraverso i disegni suoi e di altri sul ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] imperatore Rodolfo II a Praga dovettero in qualche modo essere all'origine di una crisi nell'animo dell'E., che si venne nel corso della quale gli aveva detto, ormai in preda ad una specie di mania di persecuzione, che il re di Spagna lo perseguitava ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] a una disciplina di studio severissima con cui mirava a farne una specie di bambina prodigio. La F. parve rispondere bene alle sollecitazioni a rivalutare l'individuo in quanto essere di origine divina portatore di valori quali la sensibilità e la ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] proprio tempo.
Come guida - fu la prima d'origine cittadina - era poco interessato al lato venale del mondo, Milano 1953, p. 231; A. Garobbio, Uomini del sesta grado, Milano 1956, specie il cap. IV, La scalata come arte; T.Piaz, A tu per tu con le ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...