BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] . F. Duranti, L. Bonaparte,G. B. Vermigliolie glistudi sulle origini dellaciviltà italica, in Boll. d. Deput. di storiapatria per l svedese S. Nilsson, con cui scambiò notizie ed opinioni su alcune specie di Mammiferi, con G. R. Gray, che usò in gran ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] verso le nuove esperienze che saprà raggiungere specie con i polittici di Ascoli Piceno e Montefiore 1976-77, pp. XXV ss.; V. Lombardi, Un capolavoro di C. C. e la sua origine, in Antologia di belle arti, III(1979), 9-12, pp. 43-47; A. Flack, ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] propria origine illuministica e enciclopedistica, e particolarmente l'influsso del Saggio sulla origine della 1817 aveva partecipato in casa Porro Lambertenghi alla ideazione di una specie di Spettatore d'avanguardia. Agli inizi del 1818, impaziente ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] quegli anni piuttosto basso, in un clima culturale che risentiva (specie in Sicilia) della recente scomparsa del Pitrè.Il C. di rilievo. Il mondo alla rovescia del 1963 e Le origini della poesia popolare (un'organica raccolta di vecchi e nuovi saggi ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] 1752). In realtà indagini recenti hanno messo in luce l’origine ticinese della stampa ed è ormai certo che il libretto uscì incarichi e commissioni che il governo imperiale (e in specie il ministro plenipotenziario Carlo di Firmian che a lui guardava ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] direttore dell’Unione elettorale cattolica italiana, concluse una specie di patto con i candidati liberali, ai quali cioè un’organizzazione politica diretta da laici, era all’origine della condanna di un movimento che non aveva mai manifestato ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] , occorre passare ad ammettere l'evidenza, specie nell'iconografia e nell'andamento generale delle Paragone, XI (1960), 125, pp. 3-31; Id., La pittura italiana delle origini, Roma-Dresda 1962, pp. 125-133 e passim; Id., I pittori alla corte ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] la bolla Aeterni Patris Filius. Erano previste procedure formali rigide, specie in merito alla segretezza del voto e alle modalità dello decorazione monumentale. Furono innanzitutto i legami di origine con Bologna a orientare le acquisizioni di ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] si sposò né ebbe figli, rimase molto legato alla sua famiglia di origine, così come sempre legato in modo profondo rimase alla sua città, , cioè al fatto che le teorie considerano varie specie di oggetti e non solo numeri e insiemi, altre ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] fioriva presso molte chiese del contado e della città, specie presso San Donato e San Frediano. Fra i , si veda A. Guerra-P. Guidi, Compendio di storia ecclesiastica lucchese dalle origini a tutto il secolo XII, Lucca 1924, pp. 152 s.; per il ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...