BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] colorite a finto bronzo da fra' Ludovico Mori, collocate in origine sul tabernacolo dell'altar maggiore di S. Corona, ed oggi accademismo, talaltra sforzarsi in un adeguamento alle nuove voci, specie nella fase più tarda. Ma nei momenti migliori, e ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] con mosaici policromi. Un ambiente quadrato aveva al centro una specie di impluvio pavimentato di marmo bianco, circondato da quattro pannelli ; altri medaglioni entro riquadrature ottagonali (in origine 41) presentano motivi vari: rosette, anitre ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] , dal momento che la pianta non è sempre chiara, specie nel caso di accampamenti che sono stati occupati lungamente. Ci puramente militari si svilupparono anche colonie di civili. In origine esse sono le canabae, che si estesero fuori dell' ...
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PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] a dire la brutalità dei centauri alla festa di nozze come origine della tradizionale inimicizia, così come la fraterna amicizia con Teseo nuziale interrotta. Nelle figurazioni di centauromachia, in specie quelle associate alla festa nuziale, da un ...
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DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] si combina o con altre scene della cerimonia nuziale (specie con il sacrificio), o con la rappresentazione di sacrifici anello nuziale, il cui motto greco (ὀ μόνοια) rivela l'origine orientale. È il padre ad unire la figlia con il marito nella ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] della tradizione varroniana (De Lingua Lat., v, 74) circa l'origine sabina di V. - il cui culto sarebbe stato introdotto dal spalle. ed era simile al vermiglio velo della sposa, ed una specie di diadema di lana diviso in sei cordoni (infula) che le ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...]
La fortuna artistica di G. sembra aver avuto origine in Ungheria e, probabilmente, a Esztergom (Strigonia G. scolpì il portone d'ingresso, il ciborio per custodire le specie eucaristiche e il fonte battesimale, in passato nel Museo Ipolyi di Oradea ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] figure, disposte in modo rigidamente simmetrico, richiamano iconografie carpaccesche, specie il gruppo di s. Martino e il cavallo.
Nel proponevano di accrescere la loro visibilità nei luoghi d'origine, in genere centri piuttosto arretrati e la cui ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] il Mediterraneo orientale. Comunque il nome non è di origine latina, ma illirica, onde il nome degli abitanti Polates Scarsissimi i fittili d'importazione atestina, greca o àpula, specie in confronto di quanto ha dato la coeva necropoli di Nesazio ...
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GAIDON, Antonio
Calogero Farinella
Nacque nell'agosto o nel settembre 1738 da Salvatore e da Barbara Burna a Castione di Brentonico, nel Trentino, ove i genitori si trovavano di passaggio: infatti, [...] gli dedicò un Catalogus plantarum delle specie rinvenute in quelle perlustrazioni botaniche ( del G. Acque perenni e torrenti che mettono nel fiume Brenta, dalla sua origine fino alle Nove, villaggio vicentino; schizzi, disegni e piante di mano del ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...