Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] Capua, Ostia), e in Roma, indi in tutto l'Occidente, specie nelle province nordiche di confine - Mesia, Dacia, Pannonia, Germania parole egli rimanda ancora ai luoghi di culto nel paese d'origine di Mithra.
Dove non fu disponibile una grotta, si dette ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] , a tutt'oggi di difficile definizione specie negli interventi del castello di levante, dell'archivio di corte (catal.), Torino 1981, pp. 169 s.; Id., Le origini dell'Armeria sabauda e la grande Galleria di Carlo Emanuele I, in L'Armeria reale ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] di sempre diverse forme e figurazioni decorative, in specie fitomorfe e geometriche, ma anche zoomorfe e organigramma delle botteghe scultoree duecentesche, hanno sin dall'origine reso pressoché impossibile alla critica accertare le opere ulteriori ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] organismo architettonico a O, a costituire una specie di coro occidentale, riconducibile alla tipologia del fase iniziale di sviluppo, fu probabilmente uno dei luoghi di origine dello stile della scuola di corte, insieme ad altri centri situati ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] con cui sono trattate, ricordano l'arte del Caucaso specie del Kuban e anticipano alcune soluzioni dell'arte achemènide. presenza di piccoli carri e personaggi che denunciano quella origine (forse gli oggetti sono opera di maestranze hittite rifugia ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] incertezza nel determinare il primitivo uso e pertanto l'origine delle stesse; se cioè esse siano state ispirate da agli elementi singoli con più forti contrasti di luci e d'ombre specie nei monumenti di età flavia. La storia dello sviluppo della c. ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] generale si deve postulare per la forma una molteplicità di origini oltre che di funzioni. La decorazione negli esemplari del Nuovo sia di latte sia di acqua. Non è agevole, specie in età più tarda, distinguere una specializzazione di funzioni in ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] una acconciatura divisa in onde, che ha le sue origini in Prassitele e si diffonde moltissimo nell'età ellenistica. file, mentre la parte inferiore del corpo, chiusa in una specie di guaina stretta che si assottiglia, è decorata talora di rilievi ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] risalente al VI sec., mentre quella primitiva di Tera era una specie di largo nel tratto mediano della via più importante di circa m . non fu semplicemente il sistema ortogonale, che ha origini più antiche, ma un più complesso impianto a reticolato ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] e perciò a Samo da alcuni si è riportata l'origine della ceramica cosiddetta rodia (Eilmann, Buschor, R. M. è un motivo decorativo floreale come una rosetta o una stella o una specie di palmetta o di loto.
Verso la fine del secolo compare un ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...