GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] (A. Franceschini, 1993, doc. 1228q), e il De origine domus Estensis super decessu Borsii ducis di Andrea Pannonio (Biblioteca Estense Tura, precedenti le ante d'organo di Ferrara, e, in specie, delle tavole con S. Giacomo (Caen, Musée des beaux- ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] e la Madonna dolente e la Maddalena e s. Sebastiano, in origine poste ai lati di un Crocefisso in S. Domenico a Perugia e che si avverte nella Pala dei ss. Quattro Coronati dove, specie nella predella, i rapporti con la cultura toscoromana si fanno ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] grandi civiltà reciprocamente influenzatesi, la civiltà della pianura mesopotamica, specie meridionale, e quella dell'altopiano iranico.
La storia inizia è l'opera di un artista di origine greca ma nativo del luogo, fortemente influenzato ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] affatto al basamento di quest'ultimo, in origine sicuramente massiccio, secondo quanto è stato tramandato sepoltura di B. sono stati spesso raffigurati su oggetti di oreficeria, specie reliquiari e ampolle contenenti la c.d. acqua di Tommaso, ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] da Ḥathōr (v.) una corona con corna di giovenca, specie nella statuaria minore. Nei rilievi invece, in modo particolare quando a nuove tipologie, il cui carattere eclettico rivela l'origine tardo-ellenistica o romana. Così è rappresentata nei ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] spesso frettolosa. I dettagli più nervosi (in specie nei tondi alla base delle pareti, non lontani Cuneo, 1981, Torino s.d. [ma 1982], p. 127; G. Romano, Le origini dell'armeria sabauda e la grande Galleria di Carlo Emanuele I, in L'Armeria reale di ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] sec. 13° nell'abbazia di Westminster aveva probabilmente un'origine francese, ma è unica la notevole evoluzione che essa ebbe cura del particolare botanico: ogni crochet riproduce una diversa specie di pianta. Visti da lontano, però, tali particolari ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] e che si esprime anche nella tormentata e vibrante epidermide, specie nel volto, nulla vi appare di abnorme, ma al contrario cavar fuora da terra" opere come quella sta senz'altro all'origine della "maniera moderna". La "loro dolcezza e le loro ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] originaria degli ambienti: è questo il caso della stanza 2, in origine īvān della sala 3 e poi accesso alla sala 1. In il capo circondato da un nimbo: l'uomo tiene in mano una specie di vassoio sul quale è collocato un cammello. Le condizioni assai ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] una tradizione figurativa siriana, spesso non originale nelle origini bensì negli sviluppi, di cui vi sono di avorî intagliati anteriori al 1400 a. C., dipendano da una specie di monopolio che l'Egitto avrebbe esercitato sull'avorio di Siria. In ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...